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Mussi ritira la querela (dopo le scuse scritte dei responsabili di AN)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 07 dicembre 2005

Dall'Ufficio Stampa del Vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Mussi è giunto in giornata di Martedì 6 Dicembre un breve comunicato che recita: "Il 4 febbraio 1999 fu affisso all'Isola d'Elba un manifesto di Alleanza Nazionale contro l'on. Fabio Mussi scritto con lo stile da teppisti di suburra. L'on. Mussi querelò per diffamazione, assisitito dall'avv. Luca Petrucci di Roma, i responsabili: Giuseppe Foresi, Luigi Lanera, Giancarlo Mancusi, Lauro Lambardi, Paolo Macchioni, Luciano Quintino Meroi. Nei mesi scorsi la Procura di Livorno ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Essendosi nel frattempo questi signori profusi in scuse scritte, l'On. Mussi ha compiuto in data odierna il gesto generoso di ritirare la querela". Il manifesto in questione (che conteneva epiteti della finezza di "nano" e "topo unto", riferiti al parlamentare piombinese) all'epoca fece veramente infuriare Mussi che dichiarò papale papale al Tirreno: "Quei fascisti la pagheranno cara". Non è andata così, e per un atto di liberalità dello stesso Vicepresidente della Camera. Ce ne rallegriamo considerando positivi tutti i gesti che educano, come quello di Mussi, al confronto democratico anche tra chi ha convinzioni opposte, nel rispetto delle persone che si possono prendere in giro ed anche pesentemente contestare senza cadute di stile.


Fabio Mussi meeting venturina

Fabio Mussi meeting venturina