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Forza Italia, AN, UDC, PSI Rio Marina: replica a Legambiente e DS

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 07 dicembre 2005

Comprendiamo bene i sentimenti di amarezza e di delusione del Sindaco di Rio Marina, che denuncia le incongruenza di un sistema farraginoso di competenze che si sommano e si intrecciano fino a soffocare l'Elba ed i legittimi interessi degli elbani. Il senatore Bosi non ha chiamato in causa solo il Parco, ma un sistema che comprende più enti, ciascuno dei quali ha le proprie responsabiltà. Ciò che colpisce è l’immediata risposta di Legambiente, il cui zelo e coda di paglia sono forse il sintomo di un’impropria interferenza che questa associazione privata -attraverso qualche proprio dirigente- esercita su funzioni che debbono rimanere pubbliche. Bene ha fatto il Senatore a richiamare su questo l’attenzione del Commissario del Parco. Preoccupante è anche il delirio di onnipotenza e l’arroganza di questi personaggi, che giungono perfino a teorizzare la subordinazione dei comuni rispetto al Parco,denunciando con ciò una gravissima ignoranza degli stessi principi costituzionali sanciti negli articoli 5 e 114, laddove si garantisce l’autonomia e la sovranità di Comuni Province e Regioni nell’esercizio delle loro competenze. Questi sedicenti esperti di ambiente sono sicuramente degli asini in diritto. Che dire poi dei Democratici di sinistra di Rio Marina. Forse vivono in un altro paese, pensano di strumentalizzare un questione seria per fare della bassa propaganda, fingono di non vedere quello che è sotto gli occhi di tutti e che tutti i riesi (di destra, di centro, di sinistra) riconoscono facilmente e volentieri. Ci sono state molte inaugurazioni, sì, in questi anni: piazze, strade, scuole, monumenti. Molti interventi di abbellimento del paese, altri di urgente messa in sicurezza, imponenti opere di ripristino ambientale, e poi parcheggi, infrastrutture. Loro hanno inaugurato solo una cosa: il più lungo periodo di inerzia e insipienza amministrativa che il paese abbia mai conosciuto. Bastano due cifre: nel mandato amministrativo precedente le spese per opere pubbliche si sono fermate a poco più di due miliardi. In questi cinque anni di amministrazione Bosi sono state finanziate e realizzate opere per 25 miliardi. Opere che si vedono, che tutti vedono, tutti meno una manciata di “giapponesi” della sezione Gramsci. L’azione di questa amministrazione è stata straordinariamente dinamica e positiva, e oggi è incoraggiante vedere la determinazione con cui il Sindaco Bosi vuole portarla avanti fino in fondo, a costo di sbattere i pugni sui tavoli giusti. Anche per questo gli chiediamo di mettere nuovamente a disposizione di questa comunità la sua esperienza, le sue capacità, la sua convinzione, il suo attaccamento al nostro paese, e di portare cosi a compimento quel progetto di buongoverno e sviluppo di Rio Marina di cui è stato (ed è) insostituibile artefice e motore.


Bosi e Bimbi

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