Lucia Fasola vuol sapere di più sulle "Lungaggini burocratiche " citate da Bosi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 07 dicembre 2005
LUCIA FASOLA, consigliere del gruppo “Per un Comune Democratico”, appreso dalla dichiarazione del Sindaco apparsa sugli organi di stampa il 4/12/05, che per il 2 dicembre 2005 sarebbe stato previsto lo svolgimento di un Consiglio Comunale che peraltro le risulta mai essere stato convocato e che all’ordine del giorno di detto Consiglio si sarebbero dovuti discutere e deliberare “importanti atti urbanistici d’interesse pubblico”, come “l’approvazione definitiva del Piano Strutturale e del Piano Particolareggiato del Villaggio Paese”; preso atto delle affermazioni del Sindaco che parla di “lungaggini procedurali di tipo burocratico” da parte del PNAT e di altri, che avrebbero impedito e fatto rinviare la delibera di tali atti, I N T E R R O G A il Sindaco per conoscere: - a proposito di “lungaggini”, dopo quanto tempo dall’adozione in Consiglio Comunale il Piano Strutturale di Rio Marina sia stato inviato al PNAT e in quale data sia stato lì depositato; - di quale natura siano precisamente le “lungaggini burocratiche” menzionate nel comunicato stampa; - quali siano precisamente le integrazioni o le obiezioni mosse dal PNAT o da altri in ordine ai detti procedimenti; - se, specificamente, tali integrazioni od obiezioni riguardino: - il progetto di Cala Seregola; - la viabilità dentro il compendio minerario; - il Villaggio Paese, operazioni su cui in Consiglio Comunale la sottoscritta aveva già avuto modo di esprimere la propria contrarietà; - come intenda muoversi l’Amministrazione nel prossimo futuro in ordine a queste tematiche; - e, infine, a proposito di progetti controversi ed avversati, a che punto si trovi il piano di iniziativa pubblica di Capo d’Arco.
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