Passata la tempesta l'Elba fa i conti con i danni causati dal vento che ha sferzato per molte ore l'Arcipelago con raffiche violentissime ora da Sud, ora da Sud-Ovest che, come prevedeva la Protezione Civile allertata allo scopo, hanno soffiato raggiungendo nella notte tra venerdì e sabato punte oltre i 100 ed anche i 120 km. A patire la violenta mareggiata è stata soprattutto la costa campese e quella sud-occidentale dell'Elba. Nel Golfo di Campo hanno subito danni le strutture dello stabilimento balneare Iselba, un pontile galleggiante che ha rotto gli ormeggi, un'imbarcazione che è semiaffondata. Impressionante il fenomeno di erosione della sabbia dai litorali di Seccheto e Cavoli e più marginalmente Fetovaia. A partire dalle 20 di venerdì i Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad una serie di uscite per intervenire su strutture che il vento aveva reso pericolanti, a Portoferraio dove un lampione minacciava di abbattersi su Viale Zambelli, a Marina di Campo, a Marciana Marina sulla strada della Costarella a Capo Bianco di Portoferraio per alberi crollati o che minacciavano di crollare. Alle due della notte l'episodio più grave quando era una intera impalcatura metallica appoggiata per l'esecuzione di lavori di restauro al "Grattacielo" nella zona portuale di Portoferraio, che strappada dal vento dai suoi ancoraggi, crollava sulla sottostante Piazza Virgilio, investendo sei auto (delle quali tre sono andate semidistrutte e due ciclomotori), l'ora notturna evitava danni che potevano essere drammatici alle persone, nessuno stava passando nel trafficato parcheggio. I pompieri dovevano lavorare per oltre un'ora per mettere in sicurezza l'area. L'ultima chiamata al mattino intorno alle 8 quando i Vigili del Fuoco si sono recati presso gli impianti sportivi portoferraiesi di S.Giovanni, per un intervento sulle ormai quasi fatiscenti tribune del Campo da Rugby, una parte delle coperture in lamiera minacciava il crollo e doveva essere rimossa. Ma mare agitato e vento teso hanno creato non pochi problemi alla navigazione sulle rotte del canale: fermo a banchina l'aliscafo anche le corse dei traghetti hanno subito danni e cancallazioni, la Toremar ha annullato la prima coppia di corse della giornata (quelle previste in partenza alle ore 5.00 da Portoferraio ed alle ore 6.40 da Piombino), più grossi i problemi della Moby che ha annullato le corse in partenza alle 6.00 da Piombino e alle 7.00, 9.45 ed 11 da Portoferraio. Il problema per i traghetti Moby era rappresentato soprattutto dall'accosto allo scalo piombinese. Nel punto in cui dovevano ormeggiare le navi della balena blu il vento determinava una marea così alta che non si sarebbe potuto calare il portellone di poppa e far uscire i mezzi. Anche in ragione di questo il traghetto salpato alle 13.45 da Portoferraio una volta giunto a Piombino è stato fatto accostare in un'altra area del porto.
Maltempo dic 05 mareggiata cavoli
Maltempo dic 05 Mareggiata fetovaia
Maltempo dic 05 mareggiata Iselba