Controcopertina - Gianluigi Palombi: "Io non ci sto"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 03 dicembre 2005
L'analisi di Primula Rossa (non è un refuso...) è interessante ma incompleta perché manca di quel distacco politico necessario per una valutazione serena e coerente. Inanzitutto un inciso. Vedere la Guardia di Finanza che la mattina gira per il piccolo paese, entrando e mettendo sotto sopra il Comune e le case di amministratori locali (e consulenti del comune) fino ad arrestarne tre, non è stata una sceneggiata napoletana. E' stato per la nostra piccola comunità un dramma. Una cosa terribilmente seria. Ma torniamo alla Sua analisi. Il continuo ricorso a fatti nazionali per analizzare e giudicare ogni comportamento politico locale è il solito "rifugium peccatorum" di chi vuole addossare il peccato originale berlusconiano a chiunque abbia idee diverse, nonostante chi parla non potrebbe condividere affatto la becera tele-politica capitalista fatta di lustrini, nani e ballerine. E soprattutto manderebbe volentieri a casa Cuffaro e c. e mezza CdL siciliana. Ma proprio perché la politica, soprattutto locale, è una cosa seria, sarebbe il caso di essere più precisi Partiamo da lontano. Dopo molti anni di governo Landi, si è passati al governo Graziani, in una sorta di alternanza di potere locale che ha visto al timone sempre i soliti noti. Il dottore era, per ammissione degli stessi suoi consiglieri, il vero punto di riferimento dell Giunta, deus ex machina incontrastato. Già da alcuni anni le vicende giudiziare hanno colpito ripetutamente il nostro comune (ricordo Castelli), con molti avvisi di garanzia fino ad atti estremi, come gli arresti. Ricordo anche che i diversi provvedimenti giudiziari a vario livello non riguardavano un solo filone di inchiesta, ma molti, diversi tra loro, il che dimostra, se non malafede e dolo (Dio non lo voglia...), incapacità di rispettare le regole e quindi poca competenza. Ricordo anche che chi siede al banco della opposizione è in qualche modo persona informata dei fatti ed è coinvolta in qualunque atto Consiliare. Ed io francamente di questa Giunta non mi fido più. Quale è l'arma migliore, caro Primula, in un ambito di disinteresse e rassegnazione che ha colpito l'intera isola negli ultimi anni, di fronte a scandali di ogni tipo, se non avere il coraggio di urlare il proprio dissenso, di uscire fuori dal coro per dire "Io non ci sto!". O dobbiamo continuare a fare finta nulla, a sostituire gradualmente amministratori che vanno in carcere come se fossero vecchie scarpe. Avere un opposizione che abbia il coraggio di uscire allo scoperto, di fare delle scelte che possano apparire anche impopolari e ti assicuro, difficili, non è deprecabile ma è frutto di quella onestà e coerenza intellettuale senza la quale la politica non è servizio per i cittadini ma per sé stessi.
campo elba panorama porto