Gira e rigira infine l'elisuperficie portoferraiese si farà dove sarebbe stato utile da subito decidere di realizzarla, nel posto più logico: l'area delle Antiche Saline nella zona retrostante il distaccamento dei Vigili del Fuoco, i quali potranno assicurare il servizio antincendio agli atterraggi ed ai decolli dell'aeromobile senza spostarsi dalla loro sede. Si va insomma verso quella che è giusto definire come la "proposta Gulinelli", perché proprio il responsabile dei Vigili del Fuoco elbani per anni ha sostenuto (pressoché inascoltato) che la dislocazione ottimale della struttura era quella delle Antiche Saline. L'Amministrazione Comunale si sarebbe determinata ad andare in questa direzione dopo aver conosciuto i risultati dello studio di fattibilità della ASL sulla realizzazione dell'Elisuperficie alle Ghiaie. Gli incaricati avrebbero anche espresso sulle Ghiaie un parere positivo, ma le misure tecniche che dovevano essere adottate (e probabilmente ancor di più la scarsa popolarità della collocazione che si stava concretizzando in una petizione) hanno convinto la giunta portoferraiese a mutare d'indirizzo. Le altre soluzioni suggerite dai consiglieri di minoranza Fratti e Simoni (quella di un area più prossima all'ospedale e S.Giovanni) sono state scartate per diversi motivi, eccessivamente pericoloso e non poco fastidioso far scendere l'elicottero su una sorta di megatrespolo piazzato in una zona densamente abitata e piena di ostacoli, la collocazione a San Giovanni è invece apparsa non consigliabile per l'alto rischio di blocco della strada di accesso, una eventualità con la quale si è già dovuto fare i conti in qualche caso, quando le autoambulanze hanno dovuto, in momenti critici per la circolazione veicolare, raggiungere la piazzola presso gli impianti sportivi sul piano di S.Giovanni, che è l'unico spazio dove in sicurezza (ma solo durante il giorno) può prendere terra l'elicottero. Compiuta finalmente la scelta c'è da augurarsi che l'elisuperficie delle Saline sia quanto prima realizzata ed operativa nell'arco delle 24 ore, evitando di spostare malati per i quali non si deve perdere tempo per emergenze che capitano di sera o notte, come fino ad aggi accade all'aeroporto campese di La Pila.
pegaso 2 elicottero elisoccorso 118