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Marco Masini ai Vigilanti: "Ho scelto l'Elba per affetto"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 01 dicembre 2005

Anteprima della tournée di Marco Masini al teatro dei Vigilanti giovedì sera. Raggiunto al telefono, proprio mentre si sta imbarcando per attraversare il canale, Masini parla con grande affetto dell’Elba. “Ci sono stato in vacanza a casa di un amico a Porto Azzurro”. Tra i tanti teatri che gli avevano aperto il sipario per le prove e per il cosiddetto numero 0 Masini ha scelto Portoferraio proprio per motivi di affetto nei confronti degli elbani. E forse anche per una certa coerenza: “ci vorrebbe il mare” recita una sua famosissima canzone. Qui di mare ne hai a disposizione quanto ne vuoi, che significato dai all’isola? “Il mare è la società, l’isola siamo noi che cerchiamo di integrarci, altrimenti soffriremmo di troppa solitudine.” “Malinconoia” è un neologismo che attraverso la sua canzone è stato accolto nel vocabolario Devoto- Oli. E potrebbe essere la condizione di un’isola che non sa più parlare con il mare che ha intorno. Marco Masini ha scelto di esibirsi in teatro per vivere un’atmosfera più intima con il proprio pubblico, per coinvolgerlo direttamente nello spettacolo. “Il filo conduttore sarà la partecipazione, come se fossimo nel salotto di casa.” Durante lo spettacolo Masini ripercorrerà le tappe fondamentali della sua esistenza e della sua generazione attraverso l’esecuzione dei pezzi più famosi. Dopo un inizio folgorante a San Remo, e vendite da capogiro, Masini si è scontrato anche con la grettezza e la superstizione del mondo dello spettacolo, che lo aveva messo da parte in preda a deliranti pregiudizi. Dopo una pausa, immaginiamo densa di rabbia, Masini è tornato alla grande sui palcoscenici. Con “L’uomo volante” ha vinto San Remo del 2004. “Vaffanculo” a chi nel XXI secolo crede ancora alle streghe e agli gnomi.


masini sanremo

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