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Marchetti: Ciampi ha ragione, se lavorano i nostri musei funziona meglio l'economia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 01 dicembre 2005

Lorenzo Marchetti, Presidente del Parco Minerario, prende a pretesto l’appello lanciato dal Presidente della Repubblica a favore della cultura in occasione della cerimonia di consegna dei premi De Sica, e scrive a Ciampi per denunciare la condizione che sta vivendo la società del parco minerario. Ho molto apprezzato – così inizia Marchetti - quanto da Lei affermato e, in modo particolare, voglio soffermarmi su una frase: «Investire sulla cultura, credere nella cultura, è una necessità per noi italiani. Se funzionano i nostri musei, se funziona il nostro cinema, il nostro teatro, la musica, allora funziona meglio tutta la società italiana, e con essa l'economia». Ma purtroppo non tutti gli organi statali hanno questa consapevolezza, ed allora mi rivolgo a Lei per segnalarLe una situazione spiacevole: gli immobili nei quali svolgiamo le nostre attività museali, culturali e didattiche sono di proprietà dello Stato, e per la loro affitto l’Agenzia del Demanio percepisce un canone annuo di €.24.428,00. Il bilancio societario, inoltre, evidenzia una posta negativa di €.148.000,00 rappresentata dagli oneri d’ammortamento per i lavori eseguiti sugli stessi fabbricati pubblici. Nei prossimi giorni – prosegue Marchetti - i nostri soci saranno chiamati ad assumere decisioni importanti sul futuro della società. Le loro scelte saranno influenzate, soprattutto, da queste voci di spesa che stanno creando forti perdite, tant’è che tutto il servizio museale sarebbe attivo senza i costi rappresentati dal canone concessorio e dagli ammortamenti sui beni demaniali. Durante scorsa stagione sono stati oltre 25.800 i cittadini italiani e stranieri che hanno visitato i nostri complessi espositivi. Non si tratta di un numero esiguo, in modo particolare se consideriamo la crisi che sta attraversando il sistema turistico della nostra Isola. Marchetti ha concluso auspicando che Ciampi comprenda lo stato di difficoltà in cui lui e gli altri amministratori della società stanno lavorando e spera che il Presidente s’interessi del problema.


Lorenzo Marchetti

Lorenzo Marchetti