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Contro la pena di morte: Portoferraio aderisce all’iniziativa “Città per la vita”

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 30 novembre 2005

La Città di Portoferraio aderisce all’iniziativa “Città per la Vita”, rinnovando l’impegno, per il secondo anno consecutivo, in favore dell’abolizione della pena di morte in tutti i Paesi del mondo. Lo ha annunciato martedì mattina il Sindaco Roberto Peria, nel corso della seduta del Consiglio Comunale che si è svolto nell’Auditorium del Centro Culturale De Laugier in occasione della Festa della Toscana. La Giornata Internazionale "Città per la Vita- Città contro la Pena di Morte" ricorda – in contemporanea con la Festa della Toscana - l'anniversario della prima abolizione della pena di morte dall'ordinamento di uno stato europeo, da parte del Granducato di Toscana nel 1786. Il Comune ha deciso di illuminare una lapide-simbolo, quella dedicata ad Ilario Zambelli, elbano, condannato a morte dai nazisti all’età di 35 anni (“Arrestato, sopportava stoicamente le sevizie inflittegli e trovava poi eroica morte nel barbaro eccidio compiuto il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine - Roma”, come si legge sul sito della Marina Italiana). La lapide si trova nei giardinetti (“Benvenuto agli ospiti”) all’altezza del molo Alto Fondale. E di Europa, oltre che di pena di morte, si è parlato nel corso del Consiglio Comunale al quale, come si è detto, hanno partecipato gruppi di studenti delle scuole superiori elbane “Foresi” e “Cerboni”. La seduta è stata aperta dal Sindaco Peria, a cui è seguito l’intervento dell’assessore Nunzio Marotti. Giuseppe M. Battaglini, direttore della Biblioteca “Foresiana”, ha parlato delle presenza straniere all’Elba nel corso della storia. Della situazione presente si è occupata Rosella Barbetti che, per conto della coop. Arca, segue lo Sportello informativo per gli stranieri. Barbetti ha messo in luce i dati relativi all’immigrazione che vede all’Elba, nel 2004, 1600 stranieri, di cui 1060 xtracomunitari, con una crescita progressiva di persone provenienti dall’est europeo. E’ stata poi la volta delle signore Marliese Moetter e Arista Knauer, due tedesche che hanno scelto di vivere all’Elba e che hanno parlato della propria esperienza. Hanno poi preso la parola altri consiglieri, fra cui Alberto Fratti e Daniele Palmieri. Non è mancata una piccola sorpresa. Nel corso del suo intervento, Battaglini ha mostrato un crocifisso, appartenente alla collezione Foresiana, che fu baciato dall’ultimo condannato a morte in Toscana (tale Guazzino). Il direttore della Biblioteca ha anche mostrato il pugnale (detto “la misericordia”) che veniva utilizzato nelle esecuzioni capitali per il colpo di grazia. Domani, sempre nell’ambito delle iniziative per la Festa della Toscana, alle ore 17 nella Chiesa del SS. Sacramento, si terrà il “Concerto per l’Europa”. Saranno presenti Antonio Mazzei (Organo), Marco Ciaponi (Voce) e Sara Ballerini (Organo). Per motivi familiari, non potrà essere presente il Maestro Lido Mazzi.


Portoferraio  striscia panorama

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