Ancora una volta il Capanne, preso sottogamba come fosse una collinetta, ha fatto perdere l'orientamento ad un gruppo di escursionisti che hanno dovuto essere tolti dai guai in cui si erano cacciati con un vasto dispiegamento di persone. Protagonisti dell'ultima disavventura sono stati quattro giovani originari del Nord Italia (tre ragazze ed un ragazzo) che avevano messo in programma per la giornata di lunedì 28 Novembre una scarpinata di tutto rispetto: da Marciana Marina a Fetovaia, dalla costa nord a quella sud transitando dagli oltre mille metri di quota del Monte Capanne. Al solito un non corretto calcolo dei tempi ha fatto si cvhe i quattro fossero sorpresi dal buio mentre stavano scendendo ma si trovavano ancora molto in alto, nei pressi della zona archeologica di Piano alla Sughera da cui scendono due sentieri il n. 35 per Fetovaia ed il 37 che conduce a Seccheto che i quattro però non riuscivano ad individuare. La richiesta di soccorso la inviavano con un cellulare con il quale chiamavano il 118 i cui operatori allertavano Il Corpo Forestale dello Stato all'Elba. Erano le 18 quando scattava l'apparato di soccorso coordinato dall'Ispettore Renato Giombini del CFS di Marciana Marina. Alla ricerca dei quattro si mettevano subito due pattuglie della Forestale, e cinque dei Volontari della Protezione Civile del coordinamento intercomunale dell'Elba Occidentale. Proprio un gruppo di volontari individuava intorno alle 20.30 e raggiungeva i quattro, che erano infreddoliti ma in buone condizioni. Insieme ai Forestali i Volontari prendevano a rimorchio gli imprudenti escursionisti e li conducevano fuori della macchia, tagliando la strada (e molti rami che avevano invaso il percorso) in direzione di Valle Buia. Alle 21,30 con l'arrivo della comitiva di soccorsi e soccorritori a Seccheto, l'intervento poteva dirsi concluso.
Vallebuia panorama