Dopo che l'ineffabile premier (complimenti al consulente che lo aiuta nella stesura dei discorsi) ha detto che il ponte sullo stretto renderà i siciliani italiani al 100% è giunta in redazione, triangolata da Legambiente da isole lontane le Eolie, una breve e provocatoria letterina aperta: "Si potrebbe forse chiedere al Signor Silvio Berlusconi, come fanno quelli del Belice, a cui hanno chiuso la guardia medica, e dove una bambina è morta in farmacia perché nessuno la poteva curare.... se è un fatto 100% italiano che succede ogni giorno a Roma, ad esempio? Si potrebbe chiederli se grazie al Ponte si potrà riaprire la guardia medica? Grazie se potete fare avere questa mia al Signor Berlusconi. Se potete chiedeteli se gentilente mi vuole rispondere personalmente, perché voglio scrivere una tesi di laurea sull'argomento". A.Carmoz, Isole Eolie. carmoz@tiscali.it Si potrebbe Signor Carmoz, il problema è: a che serve? Dia retta a noi, indirizzi i suoi studi verso qualche cosa di di più utile e seria del governo Berlusconi o almeno più ameno, dedichi la sua tesi alle sue splendide isole. Pensare di dedicare uno studio a qualcosa che comprende le esternazioni di Calderoli o Maroni non le sembra (non sappiamo se usate lo stesso paragone alle Eolie) un po' come mettere una cravatta al maiale? Dia retta a noi Signor Carmoz faccia "la stecca", come sotto la naja, smarcando i giorni che mancano al congedo, non nell'inerzia per carità, anzi facendo tutto quello che può perchè gli italiani rimandino a casa quest'ometto ridicolo e tragico, con la sua corte di clienti, valletti, parassiti e lacché, con il sorriso da beato beota, con le sue bugie ed il suo mondo di cartapesta, con la ricchezza virtuale e la miseria sostanziale, con il suo ponte, le bandane, Apicella, lo stalliere mafioso e quant'altro.
Ponte di messina