Egregio Direttore, La seguo ormai da due anni e la ringrazio per tutti i servizi di informazione che continuate ad offrire quotidianamente. Vorrei divagare (sempre se me lo permette) su un argomento di cui nessuno si è mai interessato, e per il quale la rimando all’unico articolo trovato sulla rete inerente a quasi tutto ciò che c’è da sapere sul sottosuolo del centro di Portoferraio. Potrò sembrarle banale, ma non mi è dato saperne di più se non da altre fonti scritte peraltro poco reperibili. E' mai possibile che il comune di un paese che si basa essenzialmente sul turismo dimostri un completo disinteresse, addirittura chiudendo gli accessi al suo sottosuolo e “buttando via le chiavi”? Posso arrivare a capire fino a un certo punto i motivi riconducibili all’agibilità dei locali ed alla loro sicurezza (sono lì da secoli…), ma proprio non comprendo la totale mancanza di informazioni, anche in rete. Esiste la remota possibilità di rivalorizzare queste strutture, in modo da offrire un qualcosa in più al turismo di bassa stagione, oltre al solito polpettone (bello, per carità) a base di Napoleone, fortezze, calata, spiagge belle ma sudice e via dicendo? E in tal caso, chi se ne dovrebbe (il condizionale in questi casi è d’obbligo) interessare? La ringrazio anticipatamente per l’attenzione, ed in attesa di una risposta ed eventuali riscontri sull’argomento faccio i miei migliori auguri a tutta la redazione. Bravi, ragazzi, continuate così. Andrea Nardi Domande troppo complesse signor Nardi, visto che le conoscenze in materia della redazione si limitano alle "avventure" infantili del direttore in qualche cunicolo (non proprio sicurissimo) a quei tempi accessibile e percorribile per qualche tratto. Quello che sappiamo (molto per sentito dire) è che alcuni dei "passi d'omo" d'un tempo sono diventati parte integrante della rete fognaria e che altri sono andati perduti con gli sventramenti causati da bombardamenti e riedificazioni. Certo l'ipotesi del recupero della Portoferraio sotterranea, a dirla così, è affascinante, ma abbiamo idea che occorrerebbero accuratissimi studi e cospicui finanziamenti. La rimandiamo comunque a chi di compentenza (il Comune di Portoferraio) per eventuali e più puntuali risposte che intendessero fornirle.
fortezze tunnel