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Il collo dell'anatrà servito a Canterburry

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 27 novembre 2005

A Canterburry in Inghilterra, in queste serate si rappresentano alcuni brani importanti della cultura popolare elbana. Singolare è che questa testimonianza non venga promossa da istituzioni isolane, spesso piuttosto distratte per accorgersi delle risorse culturali autoctone e per valorizzarle, ma da un altra realtà toscana: Certaldo. Certaldo è infatti nei nomi dei più illustri cittadini (Boccaccio e Chaucer) gemellata con Canterburry. Ed a Certaldo opera la "Polis" una istituzione che si occupa di formazione artistica dove insegna canto un'elbana DOC come la bravissima Daniela Soria. Gli inglesi hanno chiesto alla Polis di partecipare ad una rassegna europea che si tiene in questi giorni a Canterburry con uno spettacolo etnomusicologico. L'incarico è andato proprio a Daniela Soria che ha proposto una rassegna completamente "isolana" sulla falsariga di un "recital" assemblato insieme a Pino Annarella e Sergio Rossi presentato alla Festa dell'Unità di Portoferraio di tre anni fa, composto da brani raccolti "sul campo" dalla testimonianze degli isolani negli anni '70 e riproposti all'interno di particolari "musical" nel decennio successivo dalla "Compagnia degli Alfredini" nella quale Daniela Soria (insieme ad altri artisti elbani) aveva compiuto le sue prime esperienze musicali e teatrali. Nella culla delle novelle licenziose inglesi risuonano quindi in queste sere i versi ammiccanti del "Collo dell'anatrà" della "Mosca e Mora". Nella sua spedizione inglese Daniela Soria (nella foto durante una sua performance al Se Andé Day di San Piero) sarà accompagnata da un altro insegnante della Polis, il chitarrista Piero Zannelli, e dagli allievi Alessio Montagnani e Gianni Pieragnoli.


s. piero soria

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