L'ing. Ridi al Tirreno: "La variante incriminata a Capoliveri simile ad altre elbane"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 24 novembre 2005
"Alcuni varianti urbanistiche assimilabili a quella della Donnuccia-Fonte alle Rose di Capoliveri, che è finita nel mirino della magistratura, che l'ha inquadrata comer una vera e propria lottizzazione abusiva, oltre che a Capoliveri, sono state attuate anche nei comuni isolani di Rio Marina e di Campo nell'Elba e da altri Comuni della Toscana". Ad affermarlo è l'ingegnere Carlo Alberto Ridi, ex responsabile del Servizio tecnico del Comune di Capoliveri, uno degli indagati insieme all'ex sindaco Ruggero Barbetti nella vicenda delle Rpa 1 e 2, per aver dato parere favorevole alla regolarità tecnica delle delibere e rilasciato le autorizzazioni paesaggistiche. Ridi ha sviluppato sviluppato la sua analisi della vicenda ea ha ribadito le ragioni di legittimità, dal suo punto di vista, della Variante del RPA capoliveresi, in alcune note che ha inviato al quotidiano il Tirreno (che le pubblica sul quotidiano in edicola giovedì 24 novembre). Si tratterebbe quindi di una linea interpretativa della legge seguita anche da altre amministrazioni. Queste in sintesi le convinzioni del noto tecnico, che risulta tra l'altro impegnato in politica come coordinatore elbano di Alleanza Nazionale e che è coniugato con Milena Briano, storica avversaria di Barbetti in consiglio comunale ed attualmente assessore all'ambiente nella giunta del nuovo sindaco capoliverese Paolo Ballerini.
Lottizzazione Capoliveri 5