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Controcopertina: Camel Trophy con discariche sulla strada di Colle Reciso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 novembre 2005

Il 27 luglio scorso abbiamo ricevuto, e resa nota, una segnalazione sul pessimo stato della strada “sterrata” fra le Picchiaie e Colle Reciso e sull'incivile abbandono di rifiuti. Scriveva un nostro socio, volontario in una squadra antincendio: "Mi è capitato di incontrare auto di ignari turisti che con la famiglia si erano avventurati per quel tratto dal quale si godono scorci notevoli. Il problema è che la maggior parte di questi, essendo proprietari di auto “normali” ed essendo in alcuni tratti la carreggiata formata solo da pietrosi, questi visitatori vengono colti dalle sconforto e non sanno più se andare avanti perchè forse” il peggio è passato” o tornare indietro e vanificare tutto il brutto già percorso. Mi capita però purtroppo nello stesso tratto di strada di incrociare spediti macchinoni fuoristrada che si beano di tutto quell’accidentato “.Almeno per una volta il macchinone serve a qualcosa. Allora mi chiedo: è una strada esclusiva solo per chi ha super turbo con tutti i loro accessori da Parigi-Dakar o è per tutti, anche per operai, impiegati, insegnanti che non possiedono sicuramente auto superpotenti. Perché se questa è la filosofia di chi la tiene così è il caso veramente che si chiuda. Faccio inoltre notare che in un tratto poco lontano dalla cava, qualche signore poco rispettoso dell’ambiente e dei suoi simili, ha scaricato il proprio carico di macerie lasciandone un bel mucchio ad ingombrare parte della carreggiata. La soluzione è stata di circondare il mucchio con della fettuccia di plastica, ma nell’attesa della rimozione la fettuccia è scolorita e fino a quando dovrà restare il “mucchiaccio”? Chi deve sistemare la strada e ha l’onere di portare via il mucchio di macerie ? Possibile che nessuno degli addetti noti queste mancanze. Se ce ne fosse bisogno contribuiscono a peggiorare la nostra immagine turistica e anche la qualità della vita dei residenti che magari prima potevano andare a prendersi un po’ d’acqua". Ma dopo 4 mesi il volontario di Legambiente ci scrive ancora più sconsolato: "Da allora niente è cambiato, anzi le enormi buche si sono riempite d’acqua delle ultime piogge per la gioia dei SUV (i macchinoni) che ora simulano anche attraversamenti di guadi e chi ha le Panda o le Uno ancora non può godersi quel bellissimo percorso. Anzi qualcosa è cambiato: il mucchio di rifiuti contenente anche eternit sminuzzata fotografato allora ha “figliato” infatti mettendo in evidenza la scarsa civiltà di molti nostri concittadini ce n’è uno vicino (vedi foto scattata il 15 novembre). Ma è possibile che nessuno possa farci niente e che non si possano riempire con un po’ di breccia quelle enormi buche per rendere ancora percorribile a tutti quella strada? So che rispetto al degrado generalizzato questa è una piccola cosa , ma il ritardo e la mancanza di qualsiasi intervento ci indicano quanta indifferenza ci sia anche da parte di chi dovrebbe denunciare tali fatti e carenze".


colle reciso

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