Torna indietro

Gatti e cani bisognosi di aiuto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 novembre 2005

Da più di 1 anno mi occupo personalmente di una colonia di gatti a Scaglieri. Sostengo di tasca mia spese di visite veterinarie, di medicinali e di cibo. Pochi giorni fa l’ENPA mi ha rifornito di 2 grossi sacchi di mangime e, come ha potuto mi ha aiutata finanziandomi un’operazione fatta ad una gattina in pericolo di vita. Come me ci sono altre persone che si dedicano a questo. Personalmente conosco la sig.ra Franca che cura tutti i gatti di Bagnaia e Patrizia, una ragazza di Firenze che si occupa di un'altra colonia di gatti abbandonati alla Biodola. Ho adottato un gatto anziano e malato che volevano sopprimere e lo sto curando con medicine molto costose. Ma è certamente inauspicabile pretendere che tutte le persone siano propense a prendersi cura di animali in difficoltà. A volte manca un certo tipo di cultura che riconosce in ogni forma di vita quella dignità che appartiene alla vita stessa, ma il più delle volte è proprio la mancanza di mezzi, spazio e denaro a far degenerare il problema. Le ASL competenti per territorio potrebbero contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione felina sterilizzando le femmine, come d’altronde so che lo prevede una legge. Manca comunque un centro di accoglienza per animali. Per quanto riguarda i cani, le cose non sono differenti. Mi sono trovata spesso a soccorrere i cani che vagabondavano per le strade di giorno e di notte e le cui condizioni, spesso, non erano delle migliori. La maggior parte delle persone non soccorre i cani perché, non essendoci un canile all’Elba, non sanno come fare. Ogni volta ho chiesto aiuto al Sig. Marino Tesei di Sant’Ilario che collabora anche con l’ENPA. Lui ha costruito da solo e a sue spese alcuni box per mettere i cani da caccia di sua proprietà con i quali lavora e partecipa a gare ed altri adibiti a pensione. Il suo non è un canile pubblico, ma grazie al suo buon cuore ed alla disponibilità che egli dimostra ha potuto accogliere più di 100 cani randagi provenienti da ogni comune dell’Elba, curandoli e salvandoli da una sicura misera fine, ricevendo aiuti esclusivamente dal comune di Capoliveri e Marina di Campo. Un meticcio di segugio trovato nella macchia senza collare e denutrito, dopo aver chiamato i vigili urbani di Portoferraio per farlo controllare dalla ASL e trovato sprovvisto di tatuaggio e microchip è ospite del sig. Marino dal 5 di Novembre – premetto che per 20 giorni ha sostato in una stalla a Scaglieri dove ogni giorno gli portavo cibo e cure -. Insieme a lui c’è un'altra meticcia trovata a Portoferraio in fin di vita e portata anch’essa dai vigili ad Aprile: nessuno si è più preoccupato di sapere come stava e se era ancora viva, dopo aver ricevuto cure ed ospitalità. Un altro meticcio di segugio che ho trovato in mezzo alla strada in località Tre Acque, sporco di sangue e disorientato è stato ospite del “ canile” per due giorni, poi il sig. Tesei ha ritrovato il padrone. E’ di pochi giorni fa la notizia di una cane investito a Portoferraio. Io chiedo: “ Perché dopo che i “Ragazzi del Canile” sono stati scacciati dai macelli comunali non è stato fatto ancora niente? Perché i cittadini non possono circolare tranquillamente in macchina senza il pericolo di investire un cane, mettendo a repentaglio sia la vita dell’animale che la propria? Quanto tempo questi poveri cani abbandonati – ma questa è un'altra storia, che insieme a quella dei cani legati alla catena ha del mostruoso – devono aspettare per ritrovare affetto, una ciotola di cibo ed una cuccia in cui dormire? Nel frattempo il sig. Tesei ed altre persone come noi si stanno dando da fare con mezzi propri, sia fisici che economici per tamponare, nei limiti del possibile, la vergogna che suscita il problema della mancanza di un canile all’Elba: a chi spetta risolverlo? Quanto tempo deve ancora passare per veder realizzato un ben attrezzato canile? Quanti cani devono ancora vagabondare, o morire, in attesa che qualcuno si occupi di loro? Aspetto fiduciosa almeno una risposta.


gattine

gattine