Comune di Portoferraio contro la chiusura degli Uffici Postali.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 19 novembre 2005
"Continueremo ad opporci alla chiusura degli uffici postali di Portoferraio e al loro accorpamento in un’unica sede in via Manganaro”. Lo afferma il Sindaco Roberto Peria, dopo aver ricevuto da Poste Italiane una lettera in cui si dichiara di non prevedere il mantenimento dei locali che attualmente ospitano l’ufficio postale in Via Carducci. Nella stessa missiva si indica l’inizio dell’estate 2006 quale probabile data di trasferimento. “Siamo preoccupati, però, anche della sede del centro storico e a quella di Carpani, su cui circolano voci di chiusura”, aggiunge Peria. Tutto questo, secondo l’Amministrazione Comunale, costituirebbe un disagio per i cittadini oltre che un accentramento su via Manganaro. Si ricorda che, già lo scorso 6 giugno, il Consiglio Comunale aveva approvato un ordine del giorno (*) con cui si esprimeva preoccupazione e si invitavano vari soggetti ad adoperarsi “per scongiurare tale ipotetica iniziativa”. (*) ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOFERRAIO (deliberazione n. 46 del 06/06/2005) L’Amministrazione Comunale di Portoferraio, seriamente preoccupata delle notizie insistenti che circolano sulle ipotetiche chiusure dell’Ufficio Postale Centrale di Portoferraio e contestualmente anche delle succursali di Via Carducci e di Carpani, al fine di accorpare in un unico ufficio fuori del Centro storico tutte le attività comunali delle Poste, evidenzia i disagi sociali, economici e di circolazione stradale che tale decisione potrebbe generare; Si richiede pertanto che le istituzioni e le Associazioni economiche sociali e politiche in indirizzo e precisamente: l’Amministrazione Provinciale Poste Italiane S.p.a. di Livorno, il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, i rappresentanti politici della nostra Circoscrizione, la Giunta Regionale Toscana, il Presidente della Provincia di Livorno, il Presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia, le Associazioni di categoria Confesercenti – Confcommercio – CNA, e le rappresentanze sindacali di categoria CGL-CISL-UIL si attivino per scongiurare tale ipotetica iniziativa da parte dell’Amministrazione delle Poste.
casetta postale