Roberto Peria: la necessità di ripensare il piano d'ambito,
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 18 novembre 2005
Il Sindaco di Portoferraio dimostra di capire la portata delle ricadute della decisione della Corte d'Appello fiorentina che ha disposto, senza mezzi termini, lo smantellamento della struttura del Grigolo per il pretrattamento delle acque da immettere in condotta. Ma Peria evidentemente se lo aspettava, aspettava le nostre domande ed è preparato, sciorina una lettera trado-agostana nella quale si rispondeva ad alcuni esposti formulati dall'Associazione Arcipelago. "Appare imprescindibile - esordisce il primo cittadino leggendo quella lettera inviata per competenza ad ASA e ATO5 - avviare una riflessione in merito alle caratteristiche dei procedimenti di smaltimento in atto ed alle innovazioni da apportare anche in relazione a quanto dispone il Decreto Legislativo 152/99. In tale ottica si evidenzia anche alla Presidenza dell'ATO 5, la inderogabile necessità di riconsiderare il Piano d'Ambito e gli investimenti in esso previsti, ciò per dare definitiva soluzione a "storici" problemi che possono avere un rilevante impatto sull'ambiente e sull'immagine del nostro territorio, tanto più significativo in una realtà in cui l'economia locale si fonda sul turismo". Ma Peria ricorda anche una successiva riunione con i Sindaci in cui ha ribadito la necessità di nuovi modelli di gestione territoriali proprio in direzione della depurazione e del riciclo delle acque. Troverà sponda il sindaco nelle prime dichiarazioni che arrivano dall'ASA e dalla CM, con la condotta sottomarina di adduzione idrica che sta inesorabilmente invecchiando (e che dovra o essere sostituita, o superata dall'individuazione di altri sistemi d'approvvigionamento, con una "rivoluzione fognaria" portoferraiese come quella che potrebbe essere indotta dalle decisioni giudiziarie, è chiaro che occorre pensare ad una ridistribuzione delle risorse, ad una revisione del Piano di Ambito.
grigolo impianto