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Un'altra nave-scrigno sui fondali elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 17 novembre 2005

Un carico di preziose ceramiche del Quattro/Cinquecento, probabilmente destinate a decorare le tavole del Granduca di Toscana, ma mai giunte a destinazione per chissà quale incidente in mare, giace imprigionato da oltre cinque secoli in un antico veliero, in fondo al mare, a circa 90 metri di profondità, nel Golfo di Portoferraio. Ad accorgersi per primo della presenza del prezioso carico è stato un pescatore nelle cui reti sono rimaste impigliate alcune brocche che l' uomo ha subito portato alla Capitaneria. Il nucleo archeologia sottomarina delal Soprintendenza archeologica di Firenze, competente del ritrovamento, non si è ancora pronunciato ma, stando alle prime descrizioni fatte, sembra si tratti di ceramiche di grande valore e bellezza ricche di decori di colore celeste, blu e giallo ocra. Da una prima indagine, compiuta grazie ad un robot, è emerso che le ceramiche in fondo al mare potrebbero essere oltre che belle, tantissime: oltre un migliaio di pezzi.


Portoferraio Panorama rada da Votterraio

Portoferraio Panorama rada da Votterraio