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Controcopertina - Coletti: Finanziamenti comunali allo sport "a chi dice prima pio!"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 12 novembre 2005

Per gli organizzatori delle manifestazioni sportive all'aperto è tempo di varare i calendari 2006 e qualcuno incomincia a tessere le fila, la volontà di proseguire in un "cammino virtuoso" che sicuramente ha contribuito a lenire per l'Elba gli effetti della crisi, convogliando soprattutto in bassa stagione un notevole numero di "turisti per sport" all'Isola d'Elba. Ma gli operatori del settore non sono affatto convinti di aver avuto una buona sponda negli Enti Pubblici. Ne fa fede una lettera interna alla mailing list dello sport Outdor elbano inviata da Gianfranco Coletti il Presidente di uno dei più prestigiosi (ed allargati contanto circa 200 iscritti, 350 utenti delle scuola nuoto e 350 dei corsi salvamento) club sportivi elbani: il Teseo Tesei che opera nel campo delle attività subacquee e natatorie: "Nella riunione programmata per il prossimo mercoldi 16 - esordisce Coletti - sarà opportuno verificare le future intenzioni degli enti pubblici che nella scorsa stagione hanno promesso tanto ma hanno fatto poco o nulla. La nostra prima riunione risale al settembre 2004 e per un anno abbiamo sentito parlare di un grande interesse dell'A.P.T. della Regione e della Provincia per gli sport outdoor all'Elba con la prospettiva di finanziamenti eccezionali. Nella realtà, rispetto agli anni passati di finanziamenti ne abbiamo visti anche di meno! Ad esempio per il Campionato Italiano di Fotografia Subacquea è mancato il sostegno della Comunità Montana e del Comune di Portoferraio. Il Comune di Portoferraio, in barba alla nostra programmazione pubblicizzata, ha elargito i contributi sportivi con la regola del: "A CHI DICE PRIMA PIO..." Se noi dobbiamo programmare il calendario per il 2006 l'A.P.T. e gli altri enti pubblici programmino seriamente i finanziamenti". Raggiunto da Elbareport Coletti non solo autorizza la pubblicaziono di una lettera "interna" ma rincara la dose e spiega: "Il Comune di Portoferraio ha finanziato ad esempio una rassegna di immagini subacquee priva di ogni senso promozionale, per il 95% costituita da immagini estemporaneamente scattate in mari diversi dai nostri da chiunque in qualsiasi tempo, e non ha trovato un centesimo per sostenere il campionato italiano di fotografia subacquea, che si svolgeva all'Elba e che vedeva impegnati alcuni tra i migliori specialisti del mondo, che nell'occasione hanno tra l'altro prodotto degli splendidi lavori". Ma se il Comune di Portoferraio piange, con l'assessore Andreoli accusato di aver sostenuto allo spasimo quell'internazionale provincialata a scapito di una manifestazione di sicura risonanza e validità, l'APT non ride perchè Coletti ne ha anche per il direttore Icilio Disperati, che accusa senza mezzi termini di aver promesso un sostegno economico all'iniziativa che poi è venuto solo in forma estremamente ridotta ponendo l'organizzazione in forti difficoltà. E sulla gestione delle politiche promozionali e dello sport Coletti non è l'unico scontento, caso mai, rappresentando un sodalizio radicato e prestigioso è uno di quelli che si può permettere il lusso di dire pane al pane e vino al vino, per questo più lo si nota. Le sue dichiarazioni sono comunque un campanello d'allarme, è opportuno che le istituzioni pubbliche si attrezzino per dare,anche in questo settore amministrativo, risposte più serie e meno abborracciate.


Gianfranco Coletti

Gianfranco Coletti