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Due moldavi arrestati con l'accusa di aver violentato una minore elbana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 11 novembre 2005

Due giovani entrambi di nazionalità moldava e dell'età di 21 anni sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale per aver stuprato una diciassettenne elbana. I due stranieri, Vladimir Juma e Jon Ilovan, entrambi sprovvisti di permesso di soggiorno risiedevano comunque da tempo all'Isola d'Elba e sbarcavano il lunario compiendo lavori saltuari come manutentori e come manovali edili. Secondo la versione fornita dalla loro vittima (che ha trovato credito presso gli inquirenti) i due, il 5 Settembre scorso, avevano organizzato, in un casa di campagna situata il località capoliverese di Mola, una festa alla quale aveva partecipato un nutrito gruppo di giovani tra i quali appunto la minore, particolarmente "curata" dallo Juma e dall'Ilovan che per tutta la sera la inducevano a bere molto (ma gli inquirenti non escludono che alla giovane siano stati anche delle sostanze stupefacenti). Ed al termine della festa, quando gli altri ospiti avevano lasciato la casa di campagna i due giovani moldavi avrebbero costretto la diciassettenne ad avere rapporti sessuali completi con entrambied a trascorrere con loro la nottata. Proprio il mancato rientro a casa della ragazza (che avrebbe raggiunto la sua abitazione solo il giorno successivo) determinava i genitori a segnalarne alla Polizia di Stato la scomparsa. E, una volta a conoscenza dei fatti accompagnare la figlia a sporgere denuncia contro i due stranieri, di cui conosceva però soltanto i nomi e non i cognomi ne alcun altro dettaglio decisivo per individuarli. I poliziotti del Commissariato elbano, tuttavia, dopo accurate indagini riuscivano a rintracciare i due, nei confronti dei quali scattava nella mattinata di Martedì la misura degli arresti, seguita dal loro trasferimento, in regime di custodia cautelare, presso il Carcere delle Sughere in esecuzione di un' ordinanza emessa dal gip di Livorno, Grazia D'Onofrio, su richiesta del Pubblico Ministero Gianfranco Petralia. Per quanto attiene ad altri aspetti della vicenda c'è da rilevare che la Polizia sta ancora indagando per individuare chi, in violazione della normativa sull'immigrazione, aveva fruito delle prestazioni lavorative dei due che si trovavano nella posizione di immigrati clandestini.


auto polizia piazzale

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