Le attività del circolo Pertini
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 11 novembre 2005
Serena Parrini e Virginia Campidoglio, studentesse liceali, alla guida di un gruppo di ragazzi che gestirà, per il “Circolo Pertini”, il progetto “Simona Campitelli e l’arte dei giovani”. Una novità emersa dall’ultima riunione della nuova associazione culturale, che ha messo a fuoco, per i circa 50 iscritti, il piano d’azione che prevede anche una pubblicazione sugli antifascisti elbani, un convegno sull’economia isolana e due conferenze nelle scuole sull’erosione delle coste e sul disagio giovanile, che si terranno rispettivamente a Portoferraio e a Rio Marina. Nell’incontro, svoltosi nella biblioteca della media Pascoli, è stato esaminato anche il bilancio annuale redatto dal tesoriere Fabrizio Antonini e controllato dai revisori supplenti Agarini, Castells e Fedi, quindi anche dagli altri intervenuti tra cui i dirigenti scolastici Berti, Denni, Pascucci e Romoli (per i Comprensivi di Porto Azzurro e Campo). “Coinvolgeremo altri studenti- hanno detto Campidoglio e Parrini, che saranno sostenute dal Circolo- per promuovere, con un piano specifico, l’arte dei giovani in nome di Simona e sarà creata anche una mostra delle opere della sfortunata ragazza scomparsa prematuramente in un incidente stradale”. E il progetto sarà appoggiato anche da Cm e Comune di Portoferraio; intanto i dirigenti del Pertini approfondiscono i contatti con Enti pubblici e privati, per dar corpo alla pubblicazione sull’antifascismo e Maria Mibelli, presente a nome dello Spi Cgil, prenderà contatto con il versante riese per trovare testimonianze su quel lontano passato, e lo stesso faranno le scuole coinvolgendo gli studenti e i loro parenti anziani. “A San Piero – ha fatto notare Fulvio Montauti, vicepresidente del Circolo - vive un anziano partigiano che partecipò con Pertini all’insurrezione partigiana di Milano, era il 25 aprile del 1945. Il Circolo, fatto da volontari, opera per favorire il dibattito sull'attualità e per riscoprire i valori di democrazia e libertà, sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza”.
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