I Comuni elbani si danno le concessioni di allaccio delle condotte sottomarine
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 09 novembre 2005
E’ evidentemente servita la denuncia di LEGAMBIENTE che accusava molti Comuni elbani di menefreghismo per aver ritardato per mesi il rilascio – alla Comunità Montana e quindi a sé stessi – delle autorizzazioni all’allaccio a terra delle condotte sottomarine di scarico dei reflui fognari. Fonti della Comunità Montana dell’Elba e Capraia assicurano che – immediatamente dopo che la denuncia del Cigno Verde è apparsa sulla stampa – i Comuni interessati hanno finalmente prodotto le autorizzazioni che, nonostante le continue sollecitazioni del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e Comunità Montana, fino ad allora non erano stata evidentemente ritenute così urgenti ed importanti. Un ritardo ingiustificabile ed autolesionista di un semplicissimo atto burocratico che rendeva impossibile liberare l’area umida di Mola dal cantiere per la realizzazione delle condotte e che rischiava seriamente di far affrontare anche la prossima stagione turistica con impianti di scarico a mare fuorilegge, veri e propri colabrodo che scaricano a pochi metri dalla costa i reflui depurati in maniera sommaria.
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