Continuano all'Isola d'Elba e registrano sempre maggiore sostegno le manifestazioni per la Pace, ed erano davvero moltissimi anni che un evento di politica internazionale non faceva muovere in un'isola tranquilla come la nostra tante gambe e tante coscienze. Mentre si moltiplicano le bandiere dell'iride appese alle finestre dei paesi elbani quasi ogni giorno segnati da manifestazioni pubbliche, e dopo la fiaccolata quasi improvvisata giovedì nel Capoluogo elbano, dopo il polemico abbraccio e la fioritura del Cannone di Rio Marina da parte dei bambini contro la guerra (con un branco di delfini a fare da Guest-Stars), la mano passa agli studenti isolani già abbondantemente in fibrillazione da quando sono incominciati i bombardamente anglo-americani sul territorio dell'Iraq. Gli studenti dei tre Istituti Superiori elbani sfileranno in corteo per la pace, lunedì mattina. L'area di concentramento e partenza del corteo previste per le ore 9.30 sarà quella tradizionale dello slargo prospiciente lo stadio "Antonio Lupi" da là, lungo le vie cittadine i ragazzi raggiungeranno la Calata ed il "Molo della Democrazia" di fronte alla Porta a Mare, uno spazio che ha visto recentemente molte manifestazioni. Una conclusione con testimonianze e suoni contro la guerra. Ma gli studenti non vogliono essere soli, ed hanno infatti invitato a presenziare altri soggetti: a partire dai loro insegnanti (che nella stessa mattinata sciopereranno per il contratto)proseguendo con gli amministratori, i sindacati, le associazioni di categoria, quelle del tempo libero e le istituzioni religiose. Sperano anche nella presenza dei ragazzi della scuola dell'obbligo perchè giustamente, sono proprio i giovani che devono ereditare un mondo della cui pacifica vivibilità più degli altri debbono preoccuparsi.
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