Hitler e Stalin, Fidel Castro, Saddam Hussein, Osama Bin Laden. Forza Italia è contro tutti i dittatori del Novecento. Il 9 ottobre, anniversario della caduta del muro di Berlino, sarà il Cavalier Bellachioma in persona a dirlo in una grande manifestazione al Palazzo dei congressi di Roma. Uno show di lancio della campagna elettorale, annunciato e preparato da mesi. Contro il comunismo naturalmente, vedrete che arruoleranno tra i fan della falce e martello anche bin Laden e diranno che, tutto sommato, Hitler è il frutto di una reazione al male assoluto rosso. Tutto bene: non abbiamo nessuna simpatia per i baffoni di Stalin e la barba di Fidel ha ormai perso tutto il suo fascino di ribellione affogando Cuba in una brutta e senile dittatura tropicale, ma guardando il manifesto che campeggia in apertura del sito di Forza Italia, ci viene un solo dubbio: ma non avranno dimenticato la crapona pelata di un certo Mussolini che ha avuto a che fare con l'Italia molto di più dei suoi compari fotografati? Temeva forse che tra tanti irsuti dittatori la calvizie del maestro di Predappio avrebbe indotto anche inconsci collegamenti con la sua alopecia? + Lo avranno fatto per non dare un dispiacere alla nipote del dittatore fascista con la quale si apprestano a rifare la Casa delle Libertà e ai molti nostalgici di AN che credono ancora che l'amico più fedele di Hitler fosse il più grande statista del secolo? Quello che, come disse il Premier rifatto, era un dittatore per modo di dire, anzi era una brava persona, compassionevole: i dissidenti politici li mandava in villeggiatura nelle isole.... gli ebrei sulla neve e i soldatini con le scarpe di cartone a fare i bagni di sabbia in Africa.
Manifesto dittatori