Poveri noi. Stavamo russando anche noi (come la Primula) nella stagnazione di questa triste fine dell’Impero brianzolo d’Occidente, quando siamo stati destati dal chiassoso schiamazzo della destruzza nostrana che non sapendo cosa proporre si inebria nel deporre vicesindaci prima, e sindaci e giunte poi. E desiderando quanto prima tornare al nostro sonno ristoratore in attesa delle grandi battaglie di primavera, abbiamo deciso di dar mano alla costruttiva azione della minoranza campese con delle proposte che ridiano serenità e forza alle Istituzioni. Chiediamo ad alta voce un ennesimo atto di coraggio. Dimissioni. Si dimetta Fini, dopo che Izzo è tornato a uccidere come aveva fatto al Circeo. Si dimetta il Presidente del Consiglio, dopo che un suo collaboratore e già ministro del suo primo glorioso governo è stato condannato in alcuni gradi di giudizio per corruzione di magistrati; dopo che un altro suo collaboratore è stato condannato per associazione esterna con la mafia; dopo che lui stesso è stato mandato assolto solo per intervenuta prescrizione di alcuni reati commessi. Si dimetta la regina Elisabetta, dopo che un suo nipote è stato scoperto a fumare canne e a bere. Si dimetta il Segretario generale dell’ONU, dopo il coinvolgimento di suo figlio nella vicenda di “Oil for food” in Irak. Si dimetta il Presidente degli Stati Uniti d’America, dopo che il principale collaboratore del suo vice è stato messo sotto accusa per gravissimi reati contro la pace. Si dimetta il Papa, dopo che l’abbé Pierre ha confessato di aver amato carnalmente delle donne. Si dimetta il Presidente della Filarmonica di Montebello, perché il basso tuba si mette le dita nei buchi del naso mentre suona la marcia funebre. E si dimetta anche il sindaco Galli con la sua Giunta; o almeno faccia una delibera di Consiglio (si consigli con l’on. Cirielli, di Alleanza Nazionale, che ha una certa esperienza) con la quale dichiara prescritta qualunque azione vera o presunta che non piaccia alla minoranza consiliare. E poi basta.
Primula Rossa Fiori Piante