La decisone di Alessi suscita in noi sincero rammarico e insieme viva sorpresa. Concordiamo in parte con lui, riconoscendo che il Gruppo Consiliare avrebbe potuto ulteriormente ampliare la capacità di coinvolgere la Cittadinanza e che maggiore avrebbe dovuto essere il contributo fattivo dei Partiti di opposizione. Ma non possiamo non ricordare anche, ad Alessi, l’impegno del Gruppo contro la installazione di antenne per cellulari sul territorio comunale con la raccolta, circa un anno fa, di quasi 2000 firme di cittadini e la organizzazione, insieme a tanti altri soggetti espressione della società civile, della “fiaccolata “ del 28 dicembre dello scorso anno. Come non possiamo non rammentare ad Alessi l’impegno soprattutto del Gruppo consiliare nel sostegno alla battaglia condotta dalla Associazione “ I ragazzi del canile” per la costruzione del nuovo canile e l’azione che da un po’ di tempo stiamo portando avanti contro la dissennata politica urbanistica dell’ Amministrazione comunale, anche con la convocazione di tre Assemblee pubbliche che hanno visto una larga partecipazione di cittadini e riunioni con quei Comitati che si sono costituiti per contrastare tale politica. Infine non riusciamo ad accettare da Alessi l’accusa di ambiguità che rivolge al Gruppo e soprattutto l’accusa di essere “chiaramente influenzato dai partiti”. Certo il Gruppo è costituto in maggior parte da uomini che fanno parte di partiti politici , ma Alessi non può dimenticare che tutto il “buon lavoro svolto” in questi anni, come lui stesso riconosce, è stato fatto sempre discutendo tutti insieme le cose da dire e da fare, in piena autonomia dai rispettivi partiti con i quali qualcuno di noi in particolare, si è trovato talora in contrasto ( ricorderà Alessi, tanto per citare un episodio, la storia dei fanghi di Piombino). Cio’ premesso, riteniamo non ci sia niente di scandaloso che ci siano persone che nel proprio agire seguano le indicazioni delle forze politiche alle quali in piena libertà hanno scelto di aderire condividendone, ovviamente, idee e progetti. Ma quello che suscita sorpresa, per non dire sconcerto,è che alla fine Alessi propone, in vista dell’appuntamento elettorale del 2004, la stessa identica cosa che sta proponendo, perché ne abbiamo discusso più volte insieme, lo stesso Gruppo consiliare. Per il 5 di aprile il Gruppo ha promosso una Assemblea pubblica, aperta a tutti, come prima iniziativa dalla quale partire proprio per favorire, come scrive Alessi “ un confronto positivo e una convergenza fra differenti posizioni culturali e ideali e fra uomini e movimenti di diversa ispirazione”. Il documento con cui è stato deciso di organizzare l’Assemblea, che preghiamo codesta Redazione di voler integralmente pubblicare, indica proprio la necessità di intraprendere tale percorso, come Alessi perfettamente sa, avendo partecipato in modo critico e positivo alla sua formulazione. Concludiamo invitando l’amico Alessi a riflettere ancora, se possibile insieme al Gruppo, sulle critiche e sulle esigenze che esprime e comunque lo invitiamo a partecipare e a dare il suo contributo all’ Assemblea del 5 aprile. Giovanni Fratini Massimo Frangioni Paolo Andreoli Benedetto Lupi Roberto Peria Daniele Palmieri
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