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All’ombra dei cipressi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 02 novembre 2002

E’ la tradizionale estate di S. Martino, con un sole tiepido e il mare calmissimo, quella che accompagna i numerosi visitatori lungo i viali punteggiati di cipressi dei nostri cimiteri. Tante persone, famiglie con i bambini, signore anziane con in mano ciclamini, crisantemi, margherite colorate, consegnano un gesto tangibile d’affetto alla memoria dei loro cari scomparsi. In questo ponte di novembre un viavai rumoroso ha invaso il quieto silenzio dei giardini dei morti, per portare un saluto e un sorriso sia pure soltanto ad una foto e un ricordo. Il traffico ha ripreso a scorrere regolare, dopo il rifacimento del manto stradale dei giorni scorsi, che aveva creato qualche disagio alla circolazione davanti ai cimiteri portoferraiesi del SS. Sacramento e della Reverenda Misericordia. E adesso, in occasione della festività, la via alberata sfoggia l’asfalto nuovo. Più in là, lontana dai viali di marmi e cipressi, ai margini di un’altra strada quasi inaccessibile e sterrata dove la pioggia recente ha scavato pozzanghere di fango, una piccola tomba, delimitata con pietre e pezzi di mattone posti ordinatamente e “guarnita” con uno strato di brecciolino. La sotto riposa probabilmente un animale domestico, forse di cane che si chiamava Pac; sotto l’eucalipto la pietà di qualcuno, ci piace pensare ad un bambino che ha voluto così ricordare teneramente un amico, diventato troppo vecchio per continuare ad essere compagno di giochi, ha inciso il nome nella corteccia dell’albero, e ha messo ugualmente un fiore e una croce, non si dovrebbe fare, ma ai bambini forse è consentito trasgredire.


portoferraio cimitero sacramento

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piccola tomba animale domestico

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