A Sciambere dell'acciughe
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 03 novembre 2005
Anni fa, quando sventatamente ci avevano affidato la segreteria di una sezione del PCI un soggetto che si era candidato per la DC alle comunali (e fu regolarmente trombato) ci attaccò più che un bottone un pippettone davanti all'edicola del Dellea, spiegandoci la sua visione del mondo e della politica portoferraiese, pensavamo lo facesse solo per darsi importanza, ma al termine della concione dimostrando palesemente di ignorare chi fossimo ci chiese il voto. Oggi ci è capitato qualcosa di assonante al bar dove nel pomeriggio eravamo andati a prendere un caffe. Dietro di noi un ometto che la prossima volta che incontreremo sarà la seconda stava leggendo (a sbafo) il giornale e commentava "Cazzate .. tutte cazzate..". Dopodichè il tizio si avvicinava al banco e tentava di coinvolgere il barista (imbarazzatissimo, lui ci conosce) in un giudizio negativo su ".. quelle merde di giornalisti che infangano l'isola..", poi visto che non riceveva sponda dal cameriere si rivolgeva verso di noi concludendo " .. non è vero?". "Sì .. andrebbero scapati tutti come l'acciughe!" Gli abbiamo risposto. "Ah ah come l'acciuche sì! Questo sì che è parla' da omo!" ha commentato battendoci una mano sulla spalla compiaciuto. Era così soddisfatto che non ce la siamo sentita di rovinargli tutto, siamo sgattaiolati via.. avevamo urgenza di infangare qualche innocente
acciughe pesce