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A Sciambere del Ti viddi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 01 novembre 2005

Qualche tempo fa, conversando in leggerezza con la coltissima nostra amica Daniela stavamo rammentando alcune perle del lessico ferajese purtroppo in via di estinzione, non essendo più usate dal popolo e non essendo mai state fissate su supporto cartaceo dalla gente dotta. Due frasi risultarono particolarmente divertenti nel corso di quella riesumazione: a) Ahù ti viddi! b) Hai voglia di be' ova! La prima (letteralmente: ti vidi) era frase di estremo dileggio, usata soprattutto per sottolineare quanto qualcuno si rende ridicolo e/o anche come espressione di incredulità nei confronti di qualche panzana che l'interlocutore vuole ammannire. La seconda (lett. ne hai da bere di uova!) potrebbe essere tradotta: "per apirare a ciò che vuoi conseguire devi crescere e fortificarti assai" Entrambe le frasi potevano essere spese a commento dell'evento politico delle ultime ore. Berlusconi dopo aver tentato di convincerci che lui era contrario da sempre alla guerra in Iraq (!), è volato da Bush (che quella guerra se l'è inventata, anzi ha fatto carte false per farla) per convincerlo del contrario, del fatto che un domestico come lui in tutto il mondo non ce l'ha. AHU' TI VIDDI ! ci sarebbe stato da dire L'ospite americano in segno di gratitudine per gli slinguazzamenti ricevuti impegnava tutta la sua mostruosa intelligenza per dichiarare: "Alle prossime elezioni in Italia se vince la sinistra è un casino". Ma il nostro trucibaldamente in conferenza stampa chiosava: "L'ho rassicurato, tanto vinceremo di nuovo noi ..." HAI VOGLIA DI BE' OVA! ci è fiorito sul labbro


carta penna calamaio

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