E’ stato approvato il progetto definitivo di adeguamento tecnico-funzionale del porto di Rio Marina. Il Comitato portuale riunitosi ieri a Piombino ha dato -per quanto di competenza- l’ok definitivo alla progettazione, elaborata dall’Ing. Marco Tartaglini e arrivata all’esito dell’iter procedurale, dopo l’approvazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il prossimo passo sarà il parere del SIIT, il servizio decentrato regionale del Ministero delle Infrastrutture. Il successivo sarà l’appalto delle opere. L’adeguamento del porto consiste in un “riccio in testa” al molo di sopraflutto e nel prolungamento del molo di sottoflutto. E’ stato chiesto dall’Amministrazione comunale per rendere più sicuro lo scalo riese fino all’adozione del nuovo Piano Regolatore portuale in corso di redazione, ed è stato concepito in stretta collaborazione con l’Autorità portuale di Piombino. L’obiettivo del lavoro -che realizzerà anche un ripristino della scogliera di testata, che presenta attualmente segni di cedimento- è garantire un’ulteriore protezione dello specchio acqueo, dal momento che le attuali opere a difesa del bacino interno non sono in grado di fornire una sicurezza adeguata degli ormeggi e dei collegamenti marittimi, soprattutto con venti da nord-est (e moto ondoso da grecale) o con risacca per mareggiate da scirocco o mezzogiorno. Richiedendo il lavoro di messa in sicurezza del porto l’Amministrazione Comunale ha premesso l’esigenza le opere non siano essere di ostacolo alla movimentazione dei traghetti e siano conformi alle linee del nuovo PRP che -come noto- si fonda proprio sulla primaria necessità di potenziare l’attracco delle navi di linea, volendo essere Rio Marina il secondo polo portuale dell’Elba. Soddisfatto l’Assessore alla Portualità, Massimo Leonardi: “A pochi giorni dall’approvazione del progetto esecutivo del nuovo Pontile di Cavo, e grazie all’ottima collaborazione con l’Autorità Portuale, instaurata con il Comandante Tabani e consolidata con il Presidente Guerrieri, oggi segniamo un altro significativo passo in avanti per l’urgente modernizzazione delle infrastrutture portuali del Comune, mentre lavoriamo all’ambizioso disegno del Piano Regolatore Portuale, che darà una nuova fisionomia all’intero paese, garantendo lo sviluppo della sua vita economica”.
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