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Consiglio Comunale a Campo nell'Elba, il Sindaco difende Graziani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 29 ottobre 2005

Era sicuramente attesa la seduta del Consiglio Comunale di Campo nell'Elba in calendario per la serata del 28 Ottobre. Un Consiglio richiesto dai rappresentanti dei due gruppi di minoranza per discutere la situazione creatasi a Campo, dopo le vicende giudiziarie che avevano condotto all'arresto del Vicesindaco Enrico Graziani e di due consulenti del Comune. Così sono stati un po' più di un centinaio i cittadini, spinti dalla particolarità dell'evento ed anche da manifesti privi di firma ma non di visibilità, che si sono accalcati nello spazio riservato al pubblico nell'Aula Consiliare. Diversificate le posizioni espresse dai consiglieri di minoranza: Palombi e Montauti, pur esprimendo solidarietà personale ai coinvolti nelle indagini, formulavano una forte critica al Sindaco Galli che accusavano di non aver assunto misure concrete (quali ed esempio il ritiro delle deleghe assegnate a Graziabu. Dimissioni del Sindaco e della giunta erano richieste da Palombi e la sospensione cautelativa dagli incarichi da Montauti. Lungo ed articolato l'intervento di Landi che, con il consigliere Dini, ripercorreva la storia del gruppo "Alleanza per Campo", partendo dal 1995, ed evidenziando le vicende che a suo parere avevano danneggiato l'immagine del comune di Campo, facendo carico proprio ad Enrico Grazianni della responsabilità politica della infelice situazione in cui versa il Comune ritiene che il dott.Graziani sia il principale responsabile della situazione attuale. Nessun intervento entrava però nel merito delle accuse per le quali sono stati adottati i provvedimenti restrittivi, ed anzi, mentre sembra che in aula nessuno sappia "nulla di nulla", nelle vie e nei bar del paese i racconti si infarciscono e si moltiplicano. Il Sindaco in risposta alle accuse formulate dai consiglieri di Minoranza dava lettura di un documento il cui testo integrale riportimao qui di seguito: "Oggi è stato convocato il consiglio comunale dietro esplicita richiesta da parte dei Consiglieri di minoranza, Marco Landi, Dini Alessandro, Gianni Baldetti, Gianluigi Palombi e Roberto Montauti al fine di relazionare su quanto accaduto il giorno 12 ottobre. Come credo che tutti sappiano, le indagini sono ancora in corso. Pensiamo che il dr. Graziani, come gli altri, siano stati calunniati da una persona che riteniamo inattendibile. La misura della custodia cautelare applicata dal Giudice ci appare tremenda e confidiamo che questa esperienza possa avere termine, per lui, per gli altri e per le loro famiglie. Questa Amministrazione ha comunque fiducia nell’operato della Magistratura e confida che al più presto sarà fatta luce sull’intera vicenda, non vogliamo e non possiamo sostituirci ai Giudici. Voglio solo ricordare che in base all’art. 27 della Costituzione Italiana :”… L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.”. Questa Amministrazione ritiene di aver operato perseguendo gli interessi dell’intera comunità, garantendo il pieno rispetto dei principi di legittimità e trasparenza. E in questo senso intende continuare ad operare. Non credo pertanto di dover adottare nessun provvedimento. Una eventuale revoca delle deleghe da me conferite al Dr. Graziani al momento appare assolutamente inopportuna ed ingiustificata. Tale ipotesi potrà essere considerata solo laddove potesse rivelarsi utile alla posizione personale del Dr. Graziani stesso, e solo su sua espressa richiesta. L’art. 46 del Testo Unico prevede che il Sindaco nomini fra i componenti della Giunta un vicesindaco che lo sostituisca in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonché nei casi di impedimento permanente, rimozione, decadenza e decesso di cui all’art. 53 del T.U. o di sospensione dello stesso dall’esercizio delle funzioni ai sensi dell’art. 59. Dal momento che intendo garantire la mia effettiva presenza nella sede Comunale, (facendo comunque i dovuti scongiuri), ritengo di non aver bisogno che nessun vicesindaco sia chiamato ad esercitare le sue funzioni di supplenza e/o reggenza. Mi sono state chieste le dimissioni. Io e l’intero gruppo di maggioranza respingiamo in pieno questa richiesta. Intendiamo continuare a fare il nostro lavoro in virtù del mandato conferitoci dai cittadini campesi. Smettiamola con lo sciacallaggio morale, aspettiamo che la Magistratura faccia il proprio lavoro. Noi continuiamo il nostro."


antonio galli sindaco campo nell'elba

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graziani arresto finanza pc

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Consiglio Campo

Consiglio Campo