La folgorazione sulla via delle Ghiaie
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 28 ottobre 2005
Fa piacere vedere che finalmente Forza Italia si fa carico dei problemi dell'edilizia scolastica. Fa ancora più piacere se consideriamo che la passata amministrazione di centrodestra portoferraiese se ne è sempre disinteressato. Non parlo per partito preso (come qualcuno potrebbe sostenere), voglio solo portare il mio contributo alla discussione e raccontare come erano i fatti quando ero Rappresentate di Istituto al liceo classico di Portoferraio. Come consuetudine ormai, anche allora ogni anno il tranquillo svolgersi delle lezioni veniva interrotto dalle (legittime) autogestioni degli studenti. I problemi che portavamo all'attenzione della nostra comunità erano gli stessi, allora come oggi, la riforma Moratti e le carenze dell'edilizia scolastica. Parlo degli anni in cui la maggioranza dei comuni era in mano al centrodestra e per citare un esempio su tutti ricordo l'incontro chiesto da noi rappresentanti degli studenti con gli assessori all'istruzione degli 8 comuni e bene se ne presentarono 3.. Bella media 3 su otto. Ma già allora il polo scolastico alle Ghiaie ci veniva definito come miraggio vista la presenza della GdF e le diverse intenzioni di impiego da parte del Parco dell'Arcipelago. Per quanto riguarda le forze politiche l'unica che si interessò fu il partito dei DS tramite la persona di Giovanni Frangioni che accolse i suggerimenti di noi studenti e fece sì che il partito li assumesse come suoi obbiettivi. Per quanto riguarda le altre forze? il nulla. Però grazie al prof Marotti , allora presidente del consiglio provinciale, riuscimmo ad avere degli incontri con tecnici e amministratori della provincia, che ci illustrarono il piano di investimento dei fondi che la provincia aveva stanziato per l'edilizia scolastica e ci ribadirono i problemi strutturali del Grigolo. Quindi è per questo che mi stupisce tutta questa presa a cuore degli interessi degli studenti, anche di più visto che avevano bisogno di perdere le amministrative per accorgersi dello stato in cui versano le scuole superiori elbane. La cosa più interessante della loro interpellanza è che è totalmente priva di critiche alla riforma della ministra Moratti che decurta i fondi della scuola pubblica oppure contro la finanziaria di Tremonti che azzera i fondi agli enti locali. E sottolineerei questo ultimo passaggio chiedendo delucidazioni ai consiglieri provinciali di F.I: se il governo taglia i fondi agli enti locali, dove pensate che la provincia possa prendere i soldi per realizzare un nuovo polo scolastico o mettere in sicurezza quelli che sono esistenti?
scuola itcg