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Studenti in corteo, circondata l'auto del preside

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 27 ottobre 2005

"O moia o moio" Manifestazione colorata e riuscita quella dei ragazzi delle scuole superiori elbane che in più di 200 si sono dati appuntamento nelle strade di Portoferraio. Slogan fulminanti per richiamare l’attenzione sullo stato in cui si trovano gli edifici scolastici. Il corteo è partito mercoledì mattina dall’istituto Brignetti e si è concluso nella sala auditorium del De Laugier. “O Faccio moia, o moio” è l’aut aut in cui, un po’ enfaticamente, si sentono attanagliati i ragazzi. Cartelli anche per il “desaparecido” preside dell’Isis Riccardo Borraccini che proprio durante le agitazioni studentesche ha preso un periodo di riposo, ma è dovuto rientrare in servizio dopo soltanto 4 giorni. “Avevo richiesto le ferie in questa data - dichiara - sin da settembre.” L'auto circondata Il caso ha voluto che proprio durante la manifestazione l’auto di servizio con la quale Borraccini era andato a ricevere al porto un dirigente del provveditorato si trovasse poco dopo il corteo. La scritta Isis sullo sportello ha attirato l’attenzione dei ragazzi che in Calata all’altezza del “Libraio” hanno deciso per una svolta ad U. Attimi di tensione, con la polizia che si spostava verso l’auto, sdrammatizzati dall’impagabile Mauro Meoni di Teletirreno: “Preside mi rilascia la sua ultima intervista?.” Raggiunta l’auto gli studenti l’hanno circondata con gli striscioni gridando sonori slogan di protesta, mentre il preside “incassava” in silenzio guardando dal finestrino posteriore. “Chi non salta Borraccini è” è stato uno dei più benevoli. L’abbordaggio è durato alcuni minuti durante i quali il traffico è rimasto bloccato, poi l’intervento soft delle forze dell’ordine ha sgombrato la strada. “Non è stata una prova di maturità” commenterà a posteriori il preside. I ragazzi hanno proseguito verso la Biscotteria dove dopo la rassicurazione di una visita del sindaco si sono diretti verso il De Laugier. Palmieri e i "gemelli diversi" Ad assistere alla manifestazione anche l’assessore all’edilizia scolastica Daniele Palmieri ed il consigliere Massimo Forti: “Sono contento diessere in mezzo agli studenti. Non troviamo una motivazione che non sia condivisibile. Noto un’assenza, quella dei “gemelli diversi” della politica elbana che si sono schierati contro il polo: il commissario del Parco Ruggero Barbetti ed il diessino Giovanni Fratini.” Anche il sindaco Peria ha rincuorato i ragazzi: “porto il saluto non formale dell’amministrazione. Il grado di civiltà di un paese si misura in base a tre cose: i servizi sociali, gli ospedali e le scuole. Stiamo cercando di costruire un percorso che porti alla costruzione del polo scolastico delle Ghiaie.” Una mezza scala antincendio Nell’immediato le preoccupazioni maggiori sono per l’edificio del Grigolo che risulta essere a norma soltanto grazie alle infinite deroghe che il governo ha concesso alla legge sulla sicurezza. La scala antincendio dovrebbe essere terminata in seguito all’acquisto di un immobile al pian terreno costato rispettivamente a Comune e Provincia 36.000 e 18.000 euro. I vigili del fuoco dopo il ricevimento della lettera in cui si evidenziavano tutte le presunte irregolarità decideranno quasi sicuramente di fare un ulteriore sopralluogo. I ragazzi dell'Itcg scriveranno invece una lettera all'Usl per richiamare l'attenzione sulle condizioni dell'edificio prefabbricato. Da giovedì si torna in aula, ma venerdì 27 ottobre una delegazione di studenti incontrerà rappresentanti della Provincia.


corteo studenti striscione

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corteo studenti preside borraccini

corteo studenti preside borraccini

corteo studenti tamburi

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