E’ con profonda amarezza che prendo atto dell’assenza di risposte chiare ed ufficiali da parte dell’Amministrazione Comunale in merito alle proposte (ognuna delle quali formulata da circa 60 Cittadini) ricevute dall’Ufficio Protocollo del Comune di Portoferraio con prot. N. 24510 del 30 Agosto 2005, N. 26658 del 21 Settembre 2005 e N. 26659 del 21 Settembre 2005. Non ripeto qui il contenuto delle proposte alle quali Elbareport ha dato ampio spazio nei numeri 899, 914, 917 e 922. Passo direttamente ad illustrare gli effetti che la presentazione delle proposte hanno prodotto. Una prima risposta è già arrivata: il giorno 14 Ottobre 2005 l’Amministrazione Comunale ha incontrato gli Operatori economici del Centro Storico e le due parti hanno deciso di ritornare al tradizionale piano di circolazione, dove via Guerrazzi continuerà ad essere strada di uscita dal Centro Storico. Questo dato di fatto porta a concludere (ripeto, in assenza di risposte da parte dell’Amministrazione Comunale) che una delle proposte che avevamo presentato: cioè quella di destinare via Senno, piazzetta di Porta a Terra, via Lambardi e via Guerrazzi a strade di accesso al Centro Storico è stata nei fatti bocciata. La bocciatura è arrivata con buona pace di tutte le persone che accedono alla parte alta del Centro Storico le quali sono costrette e saranno costrette a percorrere tutta la Darsena e via Guerrazzi. Ogni viaggio panoramico della Darsena di Portoferraio, offerto dal vecchio piano di circolazione (che tra quindici giorni risorgerà dalle sue stesse ceneri), costa circa 2 km. che avrebbero potuto essere risparmiati dando ascolto, almeno per una volta, alle istanze provenienti dalle persone e presentate nel modo più tradizionale (consegna di lettera all’Ufficio Protocollo), senza ricorrere alla costituzione di Comitati o tavoli di concertazione. Dal momento che tra quindici giorni si ritornerà al vecchio piano del traffico, sarebbe possibile annullare la bocciatura della nostra proposta, con una sorta di esame di riparazione, per mezzo del quale si decida di destinare via Guerrazzi a strada di accesso al Centro Storico? Superare l’esame di riparazione è più facile ora che la zona pedonale è stata fortemente ridimensionata (con buona pace di tutti quelli che, come me, avevano intravisto un cambiamento positivo). L’esperimento della zona pedonale di Piazza Cavour è però andato talmente bene che, la prossima estate, ritorneremo a vedere persone sedute comodamente davanti agli esercizi commerciali nella quiete della zona pedonale, mentre noi in via Guerrazzi sopportiamo quasi tutto il traffico veicolare in uscita dal Centro Storico. Potremo sempre sperare che, per la stagione estiva 2006, il traffico veicolare nel Centro Storico sia almeno limitato ai soli residenti? Alla luce di quello che è successo nella riunione del 14 Ottobre 2005, questa speranza rimarrà nel libro dei sogni. Inoltre, quanto dovremo ancora aspettare per capire cosa pensa l’Amministrazione Comunale delle altre proposte (parcheggio a lisca di pesce in via Guerrazzi solo da un lato, creazione di zone pedonali ai lati della strada)? Noi abbiamo suggerito idee per risolvere i problemi che abbiamo sottoposto all’attenzione della nostra Amministrazione Comunale Però, più di questo che possiamo fare? Perché la macchina comunale non sia attiva anche per noi tanti Cittadini, così come ha fatto con i pochi Operatori economici del Centro Storico? Io credevo molto nella tanto ostentata Democrazia Partecipativa, ma non posso andare oltre e mettermi a costruire un organico piano di mobilità, in quanto questo non mi compete, essendo io un semplice cittadino e non un rappresentate eletto dalla Cittadinanza. Vorrei soltanto che coloro ai quali i Cittadini hanno conferito il mandato a governare, non rimandassero all’infinito (in nome del fatto che c’è sempre qualcosa di più importante o urgente da fare) le risposte che invece dovrebbero fornire a chi desidera, solo ed esclusivamente, vedere migliorata la vivibilità di una zona di Portoferraio.
via guerrazzi portoferraio