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Contro questa guerra abbracciamo il cannone

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 20 marzo 2003

Voleva essere una delle tantissime spinte di pace per evitare la guerra; probabilmente diventerà la prima testimonianza del lutto per una guerra iniziata. I ragazzi del Centro Giovani di Rio Marina hanno proposto sul lenzuolo appeso sul muro “Mettete dei fiori nei vostri cannoni…”. Le bambine e i bambini della scuola hanno disegnato e scritto chiedendo in mille modi ai “grandi” di non fare la guerra. Dalle finestre, dagli balconi, dagli orti… sono fiorite le bandiere “arcobalenate”. La voglia di pace era ed è veramente “palpabile”. Una voglia di pace che ha fatto schierare, una voglia di pace che non è neutra, una voglia di pace che era ed è contro questa guerra. Una guerra che i “potenti del mondo” hanno deciso comunque di scatenare. “Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza, l’ingordigia, l’orgoglio, la vanità. Lentamente, bisogna liberarcene. Dobbiamo cambiare atteggiamento. Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. E’ il momento di uscire allo scoperto, è il momento di impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale, molto più che con nuove armi.” (Tiziano Terzani). E allora… Contro questa guerra abbracciamo il cannone! Venerdì 21 marzo 2003 presso il molo del Porto di Rio Marina, dalle 14.30 alle 20.30. Alle 18.30 ci sarà la fiaccolata. Sarà un presidio di musica, parole, colori, fiori un incontro di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e uomini per la Pace , un po’ per elaborare l'angoscia e il lutto e un po’ per rilanciare la speranza, perché le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi riescano, nel futuro che è di tutti, a scegliere quello che i “grandi” non hanno saputo fare ora : dire veramente mai più alla guerra come risoluzione dei conflitti. Sì, certo.. in tutta la storia dell’uomo ci sono sempre state delle guerre; qualcuno dice che continueranno sempre ad esserci. “Ma perché ripetere la vecchia storia? Perché non cercare di cominciarne una nuova?” (Gandhi). “Abbracciare il cannone contro questa guerra” vuol dire, nonostante tutto, non rinunciare, non darsi per vinti… perché a testa e a voce alta occorre continuare la testimonianza per costruire UN FUTURO DI PACE.


rio marina veduta

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