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L'assessore Palmieri risponde: i banchi arrivano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 ottobre 2005

Sigg.ri giornalisti Mi vedo purtroppo costretto a intervenire in merito ad una squallida polemica montata nelle ultime ore a proposito della carenza di banchi idonei alla statura dei bambini delle nostre scuole. Ieri ho inviato la lettera allegata agli interessati, ma mai avrei pensato di inviarla alla stampa.Purtroppo oggi ho saputo che invece le rappresentanti di classe (o chi per loro...) hanno avuto un'idea diversa e pertanto mi vedo costretto a rispondere pubblicamente controvoglia. Le rappresentanti di classe della 2.a C delle medie Pascoli hanno ritenuto opportuno ritirare dalle lezioni i propri figli in segno di protesta. Con la lettera allegata, inviata ieri mattina alle 8,00 , spero di aver chiarito che il comportamento mio e di tutta l'Amministrazione comunale è stato corretto e pronto. Non altrettanto posso dire di chi ha voluto montare un caso politico usando vilmente i bambini. Posso difatti affermare che una delle rappresentanti di classe ben sapeva dell'ormai prossima consegna dei banchi in quanto l'avevo informata personalmente. Purtroppo la Signora Salomoni ha accellerato le iniziative di protesta....forse per paura che i banchi arrivassero prima!!!! Comunque oggi ho avuto notizia che le altre firmatarie comincino a sospettare di essere state strumentalizzate. Vorrei solo porre alla vostra attenzione che l'ultimo acquisto di arredi scolsastici risaliva a sei anni fa e si riferiva all'acquisto dei tavoli per l'allora costruenda nuova sala mensa delle medie. L'acquisto da me voluto è assai consistente prevedendo 270 nuovi banchi, 300 sedie e poltroncine, 38 armadietti, etc. Un acquisto di dimensioni mai viste a Portoferraio e, a detta del fornitore, non comune neppure altrove. Un'operazione della quale vado particolarmente fiero. Cordiali saluti Daniele Palmieri (Assessore alla Pubblica Istruzione) Di seguito il testo della lettera: Alle rappresentanti di classe “Ex 1.a C” e p.c.  Al Dirigente Scolastico Prof. Liorre · Al Sindaco · Al Presidente del Consiglio d’Istituto Dott. Alessandro Mazzei · Al Responsabile Servizio di Igiene Pubblica ASL 6 LORO SEDI via FAX Portoferraio, 11ottobre 2005 Oggetto: Risposta a vs.nota del 10 ottobre 2005 relativa alla situazione banchi. Intendo ringraziare le rappresentanti dei genitori per la sollecitazione rivolta all’Amministrazione Comunale per l’acquisto di nuovi banchi da destinare ai ragazzi delle nostre scuole. Effettivamente, dopo molti anni nei quali non sono stati effettuati rinnovi del parco banchi si è reso oggi indispensabile provvedere. Ed è quello che abbiamo deciso di fare fino dal luglio 2004 quando il Dirigente scolastico inviò una nota di richiesta di una abbondantissima fornitura. In quel momento il nostro Ente era sulla soglia del c.d. “dissesto” e nell’impossibilità di contrarre mutui per la violazione del c.d. “patto di stabilità”, frutto dell’amministrazione del recente triste passato portoferraiese. Il Dirigente scolastico venne informato che l’acquisto non era al momento possibile ed il personale comunale reperì molti banchi inutilizzati nei vari plessi per coprire le necessità dell’anno scolastico 2004-2005. Nel mese di giugno 2005 il sottoscritto ha chiesto all’Istituto Comprensivo di presentare una nuova richiesta al fine di poterne valutare il “peso” economico. Pur con notevole ritardo la richiesta è successivamente pervenuta ed è stata inoltrata all’Ufficio Tecnico, competente per gli acquisti dei beni durevoli. Nel corso del mese di agosto è stata reperita una disponibilità finanziaria sufficiente a soddisfare l’intera richiesta del Comprensivo (è rimasto fuori solo un mobiletto destinato a porre sotto chiave una pianola, richiesta inverosimile cassata dal Sottoscritto). A questo punto si è reso necessario un breve approfondimento tecnico per individuare le tipologie di banchi da acquistare visto che sui listini dei fornitori questi non sono classificati in base all’età o alla classe frequentata dai piccoli fruitori ma in base a codici UNI sui quali non erano molto informati né i funzionari comunali, né i quelli del Comprensivo. Grazie ad una proficua collaborazione si poteva giungere alla Determina n.380 in data 29 agosto 2005 del Dirigente Area 3 a cui ha fatto seguito l’ordine impartito al fornitore - 01 settembre 2005- per l'acquisto di circa 230 (duecentotrenta) banchi di varia misura, 4 cattedre, 38 armadietti, circa 300 (trecento) sedie e poltroncine. Il tutto per una spesa totale non indifferente. Primo merito che non va all’Amministrazione, ma ai Cittadini che hanno consentito con i loro sacrifici e la loro pazienza il risanamento finanziario del Comune (purtroppo ancora solo parzialmente realizzato) dopo lo sfascio degli anni passati, risanamento doloroso ma che oggi permette dopo molti anni di fare gli acquisti suddetti. Questa Amministrazione ha fortemente voluto che queste per noi assai preziose risorse fossero destinate ai nostri piccoli Concittadini. Fatta la necessaria cronistoria, vorrei comunque informare le rappresentanti di classe che il Sottoscritto non è solito raccontare cose non vere. Pertanto rifiuto con cortesia ma anche con decisione l’allusione della redattrice della vostra nota che “nutre dubbi” sulla veridicità di quanto affermato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione. Il Sottoscritto è tutti i giorni a disposizione dei Cittadini, come molti genitori e insegnanti sanno perfettamente. L’amica Cinzia Salomoni è stata informata direttamente dal Sottoscritto soltanto pochissimi giorni fa che l’ordine era stato inviato da tempo e che la consegna NON PUO’ TARDARE trattandosi di acquisto effettuato sul c.d. “mercato elettronico” della Pubblica Amministrazione, regolato da convenzioni piuttosto rigide. Devo dedurre che l’amica Salomoni non abbia ben ascoltato quanto le stavo dicendo e quindi non vi abbia potuto riferire in maniera corretta la cosa. Non trovo in calce alla nota i vostri nomi, non vi posso quindi immediatamente contattare ma sono a vostra completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento o per esibirvi le copie dell’ordine e della Determina Dirigenziale sopra citata. Non sono disponibile a polemiche politiche mascherate dietro le più che legittime esigenze dei nostri figli. E credo neppure voi. La scuola è luogo di cultura e formazione. Il primo insegnamento da dare ai figli è quello di avere un com--portamento “retto” per la loro spina dorsale (e un banco sbagliato può impedire questo) ma anche nella loro etica. Diamo il buon esempio. Cordiali saluti


palmieri daniele testina

palmieri daniele testina