Il vicesindaco di Campo arrestato per presunte tangenti sull'Ecocentro

Una barriera di auto della Finanza davanti al Comune di Campo nell’Elba. Un’altra auto poco più in là con due agenti di guardia. Computer e grossi faldoni prelevati dagli uffici e assicurati all’interno delle auto blu. Facce contratte, un silenzio di pietra all’interno del palazzo, e una frase che a pronunciarla suona come un tabù: “hanno arrestato il vicensindaco Graziani.” Concussione è l’accusa con cui vengono trasferiti in carcere nella mattina di mercoledì anche due tecnici, Luigi Pieruzzi, imprenditore e consulente volontario del Comune, e Roberto Mai, anch’esso consulente. Il geometra Fabrizio Sabatini risulta soltanto indagato, senza nessun provvedimento restrittivo. Difficile in un primo momento collegare gli arresti con una precisa vicenda, ma con il passare delle ore si chiarisce che le indagini, condotte dal pm Roberto Pennisi e Carmen Santoro della Procura di Livorno, riguarderebbero lo smaltimento dei rifiuti nell’Ecocentro del Vallone, un'area agricolo-abitativa nella quale furono realizzati un impianto di conferimento di rifiuti ingombranti e pericolosi ed attività edilizie di notevole impatto. Le irregolarità sarebbero state commesse nel 2001 e riguarderebbero presunte tangenti pagate in cambio di autorizzazioni a conferire o prelevare rifiuti nell’Ecocentro. Le Fiamme Gialle sono arrivate mercoledì mattina negli uffici del comune di buon ora, poco dopo le 7, con almeno 4 auto. Lunghe le operazioni all’interno, dalla finestra del primo piano, tra i vetri nudi appare la faccia attonita del Sindaco Antonio Galli, appena richiamato da scuola dove insegna matematica. Enrico Graziani sale su una delle auto dei finanzieri intorno a mezzogiorno, arrestato per strada, nei pressi del suo ambulatorio. Durante il trasferimento viene però colto da forti dolori all’addome è quindi condotto presso l’ospedale di Portoferraio dove rimane fino alle 17 di mercoledì, quando viene deciso il suo trasferimento in continente. Trasferimento rimandato poco dopo, prima ancora che il mezzo della Croce Verde sul quale era stato caricato giungesse sul porto. Il Graziani viene perciò ricoverato di nuovo nell’ospedale elbano, nel reparto di chirurgia, pare con una prognosi di appendicite acuta. “Graziani è una persona perbene, io sono sicuro della sua innocenza e fiducioso che la magistratura chiarisca in fretta tutta la vicenda”. Così il sindaco Antonio Galli eletto nella lista civica di centrosinistra “Alleanza per Campo”, commenta la notizia dell'arresto del suo vice. “I reati contestati - prosegue Galli - risalirebbero al 2001, quando eravamo l'unico Comune di centrosinistra dell'isola governata. Evidentemente abbiamo dato fastidio a qualcuno. Noi comunque andremo avanti: questi arresti non bloccheranno l'attività del Comune. Graziani resta il nostro vicesindaco”. Enrico Graziani, 62 anni, tre figli, di professione medico, iscritto ai DS, è assessore esterno della giunta di centrosinistra che governa dal 1999. Vero e proprio riferimento dell’amministrazione campese, Graziani è molto conosciuto anche perché è uno dei due medici di base di Marina di Campo. Proprio sul portone del suo studio nella mattina di mercoledì qualcuno ha tempestivamente affisso un avviso: “Oggi 12 ottobre l’ambulatorio rimarrà chiuso.”

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