Non solo Parchi della Val di Cornia, ma speciali proposte di visita in collaborazione con altri parchi, aree protette e centri naturalistici. Dalle colline al mare, seguendo il filo di un racconto millenario. Storie e memorie dalla Maremma alla Val di Cornia, fino all’Isola d’Elba, lungo un percorso che mette a sistema le bellezze della Toscana meridionale. Promozione e valorizzazione integrata con protagonisti i Parchi della Val di Cornia, il Parco archeologico Città del Tufo, il Parco minerario dell’Isola d’Elba, il Centro di biologia marina di Piombino e la Riserva Naturale oasi Wwf “Padule Orti Bottagone”. L’iniziativa, che presenta i tre territori come un unicum, nasce dallo spirito di collaborazione e dialogo tra enti e aree protette diverse. E il risultato dell’integrazione offre l’opportunità di visitare ambiti di notevole pregio ambientale e archeologico, seguendo l’inizio di una trama che mira a favorire la conoscenza, la tutela e la promozione delle risorse naturali e archeologiche della Toscana meridionale. Un comune progetto turistico, quindi, sancito tramite la sottoscrizione di iniziative promozionali congiunte, con sconti reciproci sui biglietti d’ingresso per visitatori singoli, gruppi e scolaresche, oltre allo sviluppo di progetti integrati di visita, per scoprire il territorio nella sua grande varietà. Dalla collaborazione sono nate anche iniziative pilota, che costituiscono dei veri e propri cammini nell’archeologia e nella natura, nel nome del turismo di qualità. Itinerari dedicati a chi è alla ricerca di una vacanza diversa per scoprire questo lembo di Toscana, con il fascino delle storie che raccontano gli antichi reperti. Tra gli esempi Nel segno degli etruschi, il suggestivo tour tra mare e natura, dal golfo di Baratti ai siti di Sorano, Manciano e Pitigliano, del Parco archeologico Città del Tufo. L’itinerario, che nasce dalla collaborazione tra società Parchi Val di Cornia e l’Ati tra il consorzio Arethusa e la società cooperativa Zoe, invita a scoprire i tesori della storia e un paesaggio reso unico dall’attività dell’uomo, con il 20% di sconto. Invece, tra le esperienze aperte a gruppi e scolaresche Sulle rotte del ferro, il percorso di due giorni che svela i tesori della storia mineraria custoditi nel Parco minerario dell’Isola d’Elba, a Rio Marina, e nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, con miniere a cielo aperto e segni dell’attività estrattiva, lungo un arco di tempo che va dal VII secolo avanti Cristo fino ai giorni nostri. Oppure, Natura e archeologia, il fine settimana che propone al sabato un itinerario dal bosco alla palude, dalla Riserva Naturale Oasi Wwf Orti Bottagone al Parco costiero della Sterpaia, alla scoperta di un ambiente ricco di vita e dei suoi abitanti selvatici, e alla domenica l’incanto del paesaggio senza tempo custodito nel Parco archeologico di Baratti e Populonia. Mentre, Dalla necropoli al mare propone l’abbinamento di storia e biologia sul tema degli etruschi, per scoprire con i biologi dell’Istituto di Biologia Marina di Piombino i segreti delle acque costiere, conchiglie, alghe e crostacei da esaminare agli stereomicroscopi.
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