Un’altra storia di botte in famiglia all’Isola d’Elba, di cui ha dato notizia nella giornata di mercoledì 19 Marzo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno e che è stata anche oggetto anche di un lancio da parte dell’agenzia ANSA. Protagonista della storia un trentanovenne dimorante con la sua famiglia (la moglie e due bambini) in una frazione del Comune di Campo nell’Elba. Tra i due coniugi c’erano da tempo dissapori, e dopo un ennesimo litigio finito con percosse davanti agli occhi dei due figli, la donna si è presentata martedì 18 marzo dai Carabinieri della Compagnia dell’Isola d’Elba formulando un esposto contro il marito. La signora ha presentato un certificato medico che attestava il suo stato fortemente ansioso, sostenendo che questo gli era stato causato dai maltrattamenti ripetuti subiti dal coniuge, ma la donna produceva anche altre certificazioni di traumi che affermava di aver patito in precedenti occasioni, ancora a causa delle percosse del marito. I Carabinieri hanno quindi proceduto ad interrogare l’uomo, ed al termine, dando evidentemente credito all’esposto della consorte hanno contestato all’elbano i reati di maltrattamenti e violenza nei confronti di familiari trattenendolo in stato di arresto. Successivamente l’isolano è stato trasferito a Livorno ed associato al Carcere delle Sughere dove resta a disposizione del magistrato incaricato di seguire il caso.
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