E’ passato un anno dall’insediamento della amministrazione Ballerini nel comune di Capoliveri (i primi tre mesi sono di rodaggio) e pensiamo sia il tempo di stilare un primo bilancio sui principali obiettivi che l’amministrazione si era prefissata di raggiungere. Un primo obiettivo, che forse non sapeva nemmeno di raggiungere è stato la non approvazione del piano strutturale, che poteva tranquillamente essere modificato secondo la nuova visione dell’attuale amministrazione ed approvato definitivamente. La non approvazione del piano strutturale comporta il blocco di tutte le nuove costruzioni e degli ampliamenti dei fabbricati esistenti . In altre parole è ammessa la sola ristrutturazione edilizia. Probabilmente tutto ciò non rappresenta per l’amministrazione di sinistra di Capoliveri un fallimento in quanto è in linea con una visione generale della sinistra sull’edilizia, come rivelano le ultime polemiche apparse sulla stampa. Se non andiamo errati, durante la campagna elettorale, i membri dell’attuale amministrazione sbandieravano ai quattro vénti che i 10.000 mc.per residenze, previsti dal piano strutturale adottato dall’ex sindaco Barbetti, erano pochi e che loro avrebbero concesso certamente di più. Chissà se nel prossimo piano strutturale ( quello da fare in concertazione con gli altri comuni) ci proporranno di abitare in case di 45 mq. secondo il Conti-Peria pensiero adottato nel comune di Portoferraio. Un altro fallimento è stato nel campo dell’istruzione. Punto di forza dell’assessore alla scuola, era la realizzazione di un “asilo laico “. Niente da eccepire sulla scelta di principio, ma quando si vogliono fare certe scelte occorre in primo luogo creare le strutture. Infatti la nuova scuola materna si sarebbe dovuta realizzare in alcuni locali della scuola media con tutte le conseguenze del caso. Particolare attenzione viene posto nella realizzazione di strutture come le scuole materne dove i bambini devono interagire con l’ambiente circostante, con i genitori, con i coetanei, trovarsi cioè in situazione ambientali da favorire il loro sviluppo così delicato a quell’età. Invece avrebbero dovuti essere alloggiati precariamente in due aule ricavate di fortuna senza spazi adeguati, opportunamente attrezzati sia nel loro interno che all’esterno, a stretto contatto con i ragazzi delle scuole medie le cui problematiche sono del tutte diverse. Non è stato tenuto conto poi del buon lavoro che da anni sta svolgendo l’asilo delle Suore Pastorelle benvolute dalla quasi totalità della popolazione, tanto è vero che l’improvvisato progetto è abortito per mancanza di iscrizioni. E’ stata in definitiva la migliore risposta dei cittadini a decisioni affrettate e non sufficientemente ponderate dei nostri amministratori. Infatti a seguito di questo fallimento, l’assessore ha rimesso la delega in mano del sindaco. Un altro cavallo di battaglia era il recupero del Polluce . E’ stato, anche questo così mal gestito da farsi soffiare l’affare da Porto Azzurro. Oltre a sbagliare i percorsi burocratici sembra che funzionari del ministero si siano irrigiditi dietro non buoni rapporti telefonici avuti con i nostri amministratori. Le conseguenze sono che il ritorno di immagine è tutto del comune limitrofo. Basta leggere i giornali a carattere nazionale che quando parlano dell’argomento nominano Longone o Porto Azzurro e non Capoliveri. Noi ci contentiamo di fare i dispetti come i bimbi piccoli ed intraprendere battaglie sui lampioni. Sul fronte del porto tutto tace e si allontana. L’amministrazione sta cercando di ottenere almeno un campo boe in attesa da avere dalla Regione il consenso di qualcosa che assomigli ad un approdo. Anche in questo caso i ritardi sembra che siano stati causati da procedure amministrative sbagliate e da rapporti non del tutto diplomatici o improntati al rispetto nei confronti di altri enti istituzionali. Per quanto riguarda i lavori pubblici si nota (a parte la solita tiritera del sindaco “…faremo…faremo…”) l’immobilismo più assoluto. Ad oggi, ciò che è stato portato avanti è solo la messa in sicurezza dei fossi, la cui progettazione era stata avviata dalla passata amministrazione. Poi più niente . Questa amministrazione non è stata capace nemmeno di portare a termine i lavori già finanziati ed iniziati ( vedere le strade del Lido ). E non si capisce cosa si aspetta a finirli!! Ultima cosa, la tanto sbandierata “partecipazione” . Deve essere un vizio delle amministrazioni di sinistra fare marcia indietro su questo punto . A Portoferraio un assessore si è dimesso ed a Capoliveri ancora non decollano commissioni consiliari, e se dovessero andare avanti dubitiamo che siano quelle allargate alle categorie ed alle persone competenti sui vari temi, come promesso in campagna elettorale. Stante queste le premesse, non vediamo un buon futuro per lo sviluppo di Capoliveri. Scriveva Leonardo da Vinci:"Quelli che s'innamoran di pratica sanza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio sanza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
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