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Giornata sulla leucemia al De Laugier: cure prospettive e domande sui casi elbani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 11 ottobre 2005

Sabato 8 Ottobre, a cura del Lions Club e del Rotary Club Isola d’Elba gara podistica per raccolta di fondi e convegno al Centro De Laugier. E’ stato un pomeriggio dedicato interamente alla lotta contro la leucemia quello organizzato Sabato 8 Ottobre dai due clubs di servizio presenti all’Elba: il Lions ed il Rotary Club. Si è cominciato alle 16 con la gara podistica, il cui tracciato si snodava fra le suggestive vie del centro storico di Portoferraio, e che ha visto iscriversi e gareggiare, nonostante la pioggia insistente, 50 concorrenti suddivisi in tre categorie: bambini sino a 12 anni, ragazzi da 13 a 17 ed adulti. La ragguardevole somma ricavata dalle iscrizioni alla competizione è stata interamente devoluta al Comitato Elbano Michele Cavaliere che da molto tempo si occupa di fornire assistenza logistica e morale ai pazienti colpiti dalla malattia ed ai loro familiari. Lions e Rotary esprimono il loro sincero ringraziamento agli atleti, ai Vigili Urbani, al personale delle autoambulanze, alla cittadinanza ed a tutti coloro che hanno contribuito al buon successo della manifestazione. A conclusione della giornata, alle 18 si è tenuta nell’auditorium del Centro Congressi De Laugier un convegno sul tema: Leucemie e linfomi che ha avuto come relatore il Prof. Mario Petrini dell’U.O. di ematologia presso l’Universoità degli Studi di Pisa, da lungo tempo impegnato nella ricerca in questo importante settore della medicina. Dopo una breve presentazione del relatore ad opera dei presidenti Innocenti e Ginnini dei due sodalizi organizzatori e con la moderazione del Dott. Riccardo Palombo, Petrini ha tenuto la sua relazione nel corso della quale, con l’aiuto di immagini e grafici proiettati sul maxischermo, ha toccato i punti essenziali dell’argomento, soffermandosi sugli aspetti della ricerca e della cura dei vari tipi di leucemie e di linfomi, sui loro effetti sui pazienti in relazione all’età e all’ambiente e sui dati statistici riguardanti i casi di guarigione, sopravvivenza, curabilità con farmaci, trapianto del midollo, autotrapianto e scomparsa della malattia. Un certo ottimismo è stato espresso dal Prof. Petrini per il futuro della ricerca in Toscana, dove, in seguito a notevoli stanziamenti della Regione, verranno realizzati a breve, proprio a Pisa, nuovi laboratori dotati di moderne apparecchiature. Al termine della conferenza, nel corso della quale il relatore ha spesso voluto “tradurre” in linguaggio accessibile anche ai profani alcune argomentazioni di stretto carattere tecnico-medico, dalla affollata platea, in cui erano presenti molti medici, sono state rivolte a Petrini diverse domande di ispirazione professionale, ma anche di popolare curiosità. All’osservazione di un presente che ha ricordato la voce corrente secondo la quale molti casi di leucemia all’Elba sarebbero da attribuirsi al continuo passaggio di aerei sui nostri cieli, il Professore ha osservato che indubbiamente il benzene emesso dagli scarichi dei jets può essere una concausa scatenante di leucemie, sarebbe sufficiente, ha sottolineato l’oratore, condurre alcuni esami chimici del suolo elbano per constatare o meno la presenza di tale prodotto chimico. A conclusione si è registrato un breve intervento del Sig. Cavaliere, presidente dell’omonimo comitato, che, fra l’altro, ha comunicato che si farà tutto il possibile affinché i nostri malati possano essere curati all’Elba e che, grazie ai fondi raccolti in varie occasioni, si stanno attrezzando a Pisa alcuni appartamenti che potranno essere utilizzati dai familiari di pazienti che dovranno comunque essere trasferiti in quel centro.


leucemia conferenza petrini

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leucemia maratona

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