L’Assemblea degli iscritti e simpatizzanti del Circolo Isola D’Elba del Partito della Rifondazione Comunista ritiene fondamentale il rilancio dell’iniziativa di governo della maggioranza che amministra il Comune di Portoferraio partendo dai principi fondamentali contenuti nel programma presentato ai cittadini alle ultime elezioni amministrative. In questo anno e mezzo, infatti, l’Amministrazione Comunale è stata costretta a muoversi in una grave situazione di emergenza economica e in un quadro normativo confuso, frutto della precedente disastrosa gestione del centro-destra. L’aver ripristinato la legalità degli strumenti di programmazione comunale, in primo luogo il regolamento urbanistico, ed aver avviato una politica di risanamento con il pieno rispetto del “patto di stabilità” costituiscono due importanti risultati conseguiti dall’amministrazione. Riteniamo però che in tale situazione di emergenza sia stata ritardata l’attuazione della parte fondamentale del programma di governo per Portoferraio costituita dagli interventi nel settore del sociale e dalla partecipazione. Sarà su tali obbiettivi programmatici fondamentali che si giocherà il futuro del nostro Comune e della stessa maggioranza che lo governa. E’ quindi necessario ripartire dagli impegni programmatici assunti con i nostri concittadini ed elettori ed in tal senso l’anno che abbiamo di fronte dovrà marcare una significativa svolta. Riteniamo che si debba in primo luogo recuperare una effettiva collegialità già a livello di giunta comunale avviando nel contempo tutti gli strumenti necessari per garantire la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte dell’amministrazione. Per questo proponiamo l’istituzione entro sei mesi delle Consulte (già previste nel programma sui temi più importanti come il sociale, i giovani, al cultura, ecc… e l’avvio della sperimentazione del bilancio partecipativo a partire dal bilancio di previsione 2007. In questo anno l’azione amministrativa dovrà qualificarsi soprattutto in relazione alle seguenti priorità: - a livello generale, per una forte politica di contrasto alla Legge Finanziara Tremonti-Berlusconi che contiene pesantissimi tagli alla spesa degli enti locali con evidenti ricadute sui cittadini in termini di diritti e di servizi; - nel sociale: invertire la tendenza alla riduzione della spesa e dei servizi offerti ai cittadini); avvio di atti concreti per la creazione del Polo Scolastico nella ex-caserma Guardia di Finanza, in tempi rapidi; ristrutturazione della Casa di Riposo come Casa- famiglia protetta; apertura del Centro giovani; iniziative per l’assistenza e la socializzazione a favore degli anziani, maggiore attenzione sui temi della sanità e del diritto alla casa; - per la qualità della vita nei quartieri: creazione di un nucleo di intervento rapido per i piccoli interventi di manutenzione; micro progetti per il verde pubblico e gli spazi di aggregazione (es.: creazione parco giochi al Brunello, sistemazione di Piazza Dante, ecc…); immediato superamento dei ritardi che hanno impedito l’avvio delle opere di rifacimento del manto di asfalto in Via Carducci-Via Manganaro e di altri interventi già deliberati dalla attuale Giunta; - per la trasparenza e la partecipazione: maggiore attenzione alla comunicazione, avvio della democrazia partecipativa e coinvolgimento delle forze politiche e sociali nelle scelte di bilancio; immediato avvio delle assemblee pubbliche nei quartieri sul Regolamento Urbanistico; riorganizzazione della macchina amministrativa con una maggiore responsabilizzazione di tutti i dirigenti e del Direttore Generale. Crediamo quindi che nella verifica in corso a livello politico a Portoferraio si debba partire proprio dalla valutazione dello stato di attuazione del programma e dagli obbiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Le scelte delle persone da inserire nella Giunta Comunale a seguito delle dimissioni di due assessori e la ripartizione delle deleghe dovranno immediatamente seguire il rilancio programmatico dell’alleanza e degli obbiettivi di governo del paese. E’ chiaro che non sarebbe accettabile, comunque, una modifica degli equilibri politici all’interno della Giunta Comunale che non sarebbe rispettoso della volontà espressa dal voto dei nostri concittadini. Pertanto, qualora il laboratorio politico “L’Isola e la Città” non intendesse, come sembra, indicare un nominativo in grado di sostituire il proprio assessore dimissionario, sarebbe doveroso integrare la Giunta con una persona proveniente dall’area della sinistra radicale e/o dalla società civile in un quadro che, peraltro, vede il nostro partito, che è di gran lunga a livello elettorale la seconda forza politica della coalizione, largamente sottorappresentato. L’assemblea degli iscritti ha altresì confermato la piena fiducia al Segretario del Circolo ed ai compagni del Gruppo Consiliare.
rifondazione lupi forti