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La protesta di una madre senza tetto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 19 marzo 2003

Sit-in di protesta in Comune a Portoferraio da parte di una giovane madre costretta ad abbandonare l’appartamento in affitto nel quale viveva con i due figli perché dichiarato pericolante. La signora ha così voluto richiamare l’attenzione della amministrazione portoferraiese alla quale si era rivolta in precedenza per richiedere l’assegnazione di un alloggio di proprietà del Comune. Nella graduatoria era infatti risultata subito a ridosso delle ultime assegnazioni, ma a lei, pur avendo riportato un congruo punteggio per la sua situazione di separata dal marito, disoccupata e con due figli a carico, ancora non era stata data la possibilità di beneficiare di un appartamento. Nel frattempo viveva in una abitazione in affitto che, oltre ad essere per la sua particolare situazione un onere non indifferente, si era anche rivelato una minaccia per la incolumità della famiglia. I Vigili del Fuoco dopo un’attenta perizia avevano infatti provveduto a compilare il verbale dove si dichiarava l’inagibilità dei locali a causa del solaio sconnesso e pericolante, e si indicava il 18 marzo come il termine ultimo per provvedere al trasloco. Il padrone di casa della signora aveva perciò offerto una sistemazione momentanea in un albergo cittadino, ma la giovane madre non si è rassegnata: lei e i suoi due figli usciti da una situazione di pericolo si trovavano comunque in un alloggio precario di una sola stanza, certamente non adatto ad ospitare una persona adulta e due bambini. Alle 9.30 di mercoledì 19 marzo si è presentata in Comune decisa a non andarsene finché qualcuno non le avesse dato udienza e fornito le rassicurazioni circa una sistemazione migliore. Accompagnata e incoraggiata dalla solidarietà di alcuni sostenitori ha così iniziato la sua composta ma piccata protesta, e un primo tentativo di avvicinare un amministratore non è andato a buon fine. L’Assessore al Demanio Novaro Chiari ha infatti dichiarato alla signora di avere altro da fare suggerendole di tornare l’indomani. Più interessato al caso si è dimostrato, sia pure dopo qualche ora di sit-in, il Vicesindaco di portoferraio Giuliano Fuochi che ha ricevuto la signora e prospettato una soluzione provvisoria: “Abbiamo preso atto – ha dichiarato Fuochi – delle difficoltà della famiglia. Di conseguenza abbiamo subito contattato il proprietario dell’appartamento ad effettuare immediatamente i lavori di consolidamento del solaio. Nel frattempo – ha concluso il Vicesindaco – come Amministrazione abbiamo provveduto a trovare un alloggio decoroso per le tre persone in un appartamento di un residence nella zona del Ponticello dove la famiglia potrà rimanere (con spese a carico del Comune), fino a quando i lavori non saranno terminati.” Non sappiamo se la soluzione escogitata dall’Amministatore risulterà soddisfacente per i problemi abitativi della famiglia ma va dato atto a Giuliano Fuochi di aver almeno dimostrato, nel caso in questione, un positivo interessamento.


mamma protesta davanti al comune

mamma protesta davanti al comune