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Torna la Fondazione Caponnetto: allarme legalità ancora alto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 09 ottobre 2005

“Chiediamo di stare attenti, in tutti i comuni elbani, soprattutto alle licenze in campo alimentare. Di controllare se nel settore ristorazione si ricicla denaro sporco. Anche all’Elba stanno arrivando i cinesi, stanno comprando soprattutto negozi di abbigliamento, non per colpevolizzare a priori i gruppi etnici, ma verifichiamo che questi acquisti siano regolari, come del resto si deve fare anche con gli italiani.” Questi i timori del Presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, presente nei giorni scorsi all’isola accompagnato dalla “nonna”, la signora Elisabetta Caponnetto, moglie del giudice Antonio Caponnetto che, dopo l'uccisone del procuratore Rocco Chinnici, guidò il Pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Fondazione è tornata per monitorare come sia evoluta la situazione elbana dopo l’allarme legalità lanciato lo scorso anno. “La cosa che ci preoccupa – ha detto Calleri– è che a seguito delle nostre denunce non è cambiato proprio nulla. Sono state fatte delle validissime operazioni di contrasto alla microcriminalità, mentre c’è troppo silenzio sulle questioni sollevate dalla Fondazione. Purtroppo - afferma Calleri - durante il nostro monitoraggio recente abbiamo visto un po' di paura nell'affrontare certi argomenti. E' una cosa strana che non si trova da altre parti, non si tratta di omertà ma di timore. Siamo qui perché vogliamo tenere alta l’attenzione e torneremo presto con colui che probabilmente sarà nominato procuratore generale dell’antimafia, Piero Grasso. Torneremo anche con il consigliere regionale Adriano Chini, ex sindaco di Campi Bisenzio, sensibilissimo alla lotta alla mafia, che si interessò al caso della merciaia e che riuscì a far capire alla popolazione di Campi che sviluppo fa rima con legalità. Continueremo a monitorare e a fare appello alle amministrazioni affinché non chiudano gli occhi di fronte a determinati fenomeni, e rinnoviamo il nostro invito ad applicare la legge per quanto riguarda il controllo dei passaggi immobiliari sull’isola, controllo di competenza della Prefettura. Il 26 novembre – conclude Calleri – parleremo della situazione elbana con esponenti nazionali dell’antimafia, nel vertice nazionale che si svolgerà a Campi Bisenzio.”


elisabetta caponnetto calleri

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