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Un'esperienza pilota nel reinserimento sociale dei detenuti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 ottobre 2005

Costituisce un caso importante l’esperienza dei quattro detenuti in fase di riabilitazione esterna della pena della Casa di Reclusione di Porto Azzurro avviati al lavoro con i tirocini del progetto “Coast Revitalization”, promosso dalle Province di Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara e Grosseto nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Equal. Provincia di Livorno Sviluppo ha segnalato in ambito nazionale l’esperienza dei tirocinanti di Porto Azzurro, per diffondere le migliori pratiche attivate con il progetto. L’agenzia nazionale ha riconosciuto la rilevanza degli inserimenti realizzati all’Elba e la prossima settimana, all’incontro tecnico delle strutture nazionali europee a Berlino, tale esperienza sarà confrontata con le altre misure attivate per i detenuti con Equal dai paesi dell’Unione Europea. I quattro detenuti in fase di esecuzione penale esterna sono stati avviati a tirocinio per 6 mesi da novembre 2003 a giugno 2004 in aziende locali. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Centro Servizi Sociali Adulti di Livorno e Casa di Reclusione di Porto Azzurro (compresa la sede di Pianosa), partner del progetto. I soggetti sono stati individuati da un èquipe di osservazione e trattamento in base alle caratteristiche personali ed alle motivazioni di adesione al processo rieducativo già dimostrate nella struttura carceraria. I detenuti prescelti, supportati dagli operatori penitenziari, sono stati ammessi al lavoro all’esterno della casa di reclusione come prevede la normativa. Sono stati ospitati presso aziende – tra le quali l’impresa sociale Cooperativa San Giacomo - anche grazie alla collaborazione di enti ed istituzioni pubbliche (Comune di Campo nell’Elba, Prefettura di Livorno, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano) che hanno favorito l’integrazione tra proprie misure, iniziative sul territorio e gli inserimenti del progetto. I tirocinanti, seguiti dai tutor formati nell’ambito di “Coast Revitalization”, sono stati ammessi a svolgere attività di manutenzione edile, di ristrutturazione dei muri a secco, di risanamento e recupero delle aree verdi protette e di ristorazione. Tutti i tirocini sono stati trasformati in contratto di lavoro presso aziende del Centro e Nord Italia. ”Si tratta di un caso concreto di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati tra i 250 avviati nella Toscana costiera – ha affermato Paolo Nanni, Presidente di Provincia di Livorno Sviluppo – che dimostra il particolare valore del progetto “Coast Revitalization” per l’inclusione socio-lavorativa. Ciò che ha funzionato è stata la sperimentazione di nuovi percorsi di avvicinamento al lavoro che ha prodotto una vera occupazione per tanti soggetti fino ad oggi discriminati”.


detenuti fortezze pulizia

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