Replica di ATS a Battaglini sui "debiti fuori bilancio"
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 06 ottobre 2005
Caro Direttore, Non è nostra abitudine rispondere a repliche di nostri interventi: il rispetto delle altrui opinioni è un nostro principio fondamentale. Consentici, però, di fare un’eccezione, al fine di rispondere ad una gentile lettera del sig. Battaglini (che non conosciamo), il quale ci “accusava” di non dare importanza ai debiti fuori bilancio, avallando (a suo dire) così un clima d’illegalità. Innanzitutto, lo ringraziamo per averci dato per “signori”, ma modestamente non lo siamo, purtroppo i signori sono ben altri! Noi invece ci consideriamo semplicemente “cittadini”, può darsi anche attenti, che s’interessano personalmente della vita politico-amministrativa della nostra città, soprattutto su quei fatti che impattano pesantemente sulla nostra quotidianità. Pur non sottovalutando i debiti fuori bilancio, noi non pensiamo che quest’ultimi siano sempre qualcosa di “illegale” di per sé (come una sorta di “tangente” pagata a chissà chi). Questi debiti spesso sono invece il risultato di cattiva amministrazione o meglio di pessima amministrazione! La loro origine può essere variegata: possono nascere ad esempio anche quando si commettono errori contabili. E lo dimostra il fatto che anche l’attuale amministrazione ci è cascata, “creando” debiti fuori bilancio, ma non per questo ha commesso qualcosa di illegale! La nostra critica era rivolta semplicemente al fatto che da più di un anno l’attuale amministrazione non fa altro che ricordare, in ogni occasione, a tutti, questi debiti, facendo passare “in secondo piano” (almeno questa è la nostra impressione) gli altri gravissimi problemi (che lei stesso ha condiviso, tra l’altro irrisolti da decenni), di cui la città soffre. La maggior parte dei cittadini di Portoferraio ha dato credito e fiducia a quest’amministrazione ma se dopo un anno e mezzo alcuni assessori si dimettono, autorevoli personaggi politici (alleati) criticano l’operato (per non parlare dell’opposizione), qualche partito che compone l’alleanza di governo prende “pause di riflessione”, allora gli stessi cittadini non possono più dire: Tutto va bene, Madama la Marchesa! ATS Semplici cittadini P.S. Noi crediamo fortemente nel dialogo e nella dialettica politica, anche accesa e dura, ma "non apprezziamo" però che i Consigli comunali si trasformino in risse da Bar, con pesanti insulti tra le parti (anche questa è una nostra opinione e come tale sempre opinabile!).
Portoferraio dalle Grotte