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Giglio, conferenza sul turismo: tengono i prodotti di qualità

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 06 ottobre 2005

Riportiamo la relazione dell’Assessore Comunale al Turismo Stefano Feri tenuta durante la “Conferenza sul Turismo dell’Isola del Giglio”. Da notare l’enorme partecipazione di pubblico e di operatori turistici che hanno dato alla manifestazione il giusto risalto coinvolgendo i presenti in un proficuo dibattito per la soluzione di molti problemi che sicuramente nel futuro saranno affrontati nella giusta determinazione. Alvaro Andolfi “E’ ormai nota a tutti la condizione critica dell’ economia che avvolge sia la nostra Nazione che l’ intera Europa; le motivazioni sono articolate e complesse e non è mia volontà entrare in tali particolari oggi. Più semplicemente, anche per ciò che riguarda il turismo, molto più che in passato, la gente è costretta a fare i conti, prima, dopo e durante il periodo di vacanza: da qui ne discendono spese molto più oculate, periodi di residenza più brevi, meno acquisti e così via. Tuttavia l’ isola del Giglio ha tenuto. Dai dati in mio possesso, dalle informazioni raccolte e scambiate risulta un sensibile miglioramento rispetto alla stagione scorsa. Leggeri cali si sono ottenuti in alcuni periodi nelle attività ricettive, alberghi e agenzie immobiliari, ma essi appaiono comunque contenuti; mentre appare in lieve aumento il commercio al dettaglio, così come l’ attività di ristorazione. Nelle difficoltà tengono i prodotti di qualità, che l’ isola ha e sulla quale la stessa punta. La qualità del turismo deve essere stabilita a partire da ciò che si è in grado di offrire: il Giglio ha qualità ambientale, intesa come limpidezza delle acque e particolarità del territorio stesso di cui è fatta; mantenere ciò comporta sviluppare e privilegiare tutte le attività considerate compatibili con l’ ambiente stesso, ovvero quelle il cui svolgimento risulti armonioso con esso, senza sfruttarlo o distruggerlo. Da questo punto di vista le scelte intraprese da questa Amministrazione sono state chiare ed inequivocabili. L’ altro aspetto è quello riguardante le strutture ricettive e le attività tutte che per prime offrono servizi di accoglienza, ristorazione o altro. Questo aspetto riveste una importanza determinante, a partire dagli esercizi che offrono posti letto, alberghi, affittacamere e agenzie immobiliari in quanto, ogni turista, per poi poter accedere agli altri servizi deve prima poter alloggiare sull’ isola. La direzione deve essere quella di riuscire ad aumentare costantemente i servizi offerti e soprattutto a saper bilanciare bene servizi offerti e prezzi praticati. Non esiste un prezzo alto in assoluto, ma questo va sempre paragonato a ciò che si offre. Da ciò ne discende l’ esigenza di un costante confronto tra attività simili, in modo da poter raggiungere un livello standard di qualità delle offerte in base ai prezzi praticati. Il turista deve essere considerato un bene di importanza straordinaria e quindi, pur conservando ognuno le proprie caratteristiche e tutti insieme la natura isolana, dobbiamo migliorare costantemente la nostra ospitalità ed accoglienza. Abbiamo poi il punto riguardante le infrastrutture che l’ isola deve necessariamente avere per poter far fronte ad una stagione turistica degna di questo nome ed in particolare faccio riferimento a quelle strutture che il Comune deve realizzare o ha realizzato o sta realizzando: la soluzione definitiva dell’ emergenza idrica che ha visto appena trascorrere la prima estate senza l’ arrivo di una sola bettolina, la prossima realizzazione di parcheggi, a cominciare da Giglio Porto e poi Giglio Castello, il miglioramento della qualità di depurazione delle acque ed istallazione di nuovi depuratori per Campese e Porto, la ristrutturazione o riacquisizione di edifici pubblici ad uso collettivo, vedi torre del Porto o Rocca di Giglio Castello, l’ aula polivalente detta anche palestra, che doveva essere realizzata a Porto, ma che per cause di forza maggiore, molto probabilmente sorgerà a Campese. Dare la possibilità di realizzare nuove strutture adatte ad ospitare attività di intrattenimento per giovani, compatibilmente con l’ esigenza di porsi esterne ai centri abitati, il che non vuol dire realizzarle deturpando l’ isola, ma individuando dei punti idonei e già adatti allo scopo per propria natura; a questo proposito mi preme mettere in evidenza come sia nostra intenzione permettere anche ai giovani turisti di trovare sull’ isola delle attività adatte all’ età e sono convinto che, nonostante le difficoltà rappresentate durante questa stagione, pian piano si riuscirà a far quadrare il cerchio. Parlando di turismo non possiamo trascurare tutta l’ attività di intrattenimento che durante la stagione estiva fa divertire il turista presente sull’ isola e nello stesso tempo mantiene vive le tradizioni isolane, facendole apprezzare anche a chi si reca in vacanza: feste patronali, concerti, festival etc.. . Da questo punto di vista devo segnalare un notevole passo in avanti fatto durante questo primo anno, coincisa con l’ elezione del nuovo direttivo della Proloco, che ha visto la volontà comune dell’ Amministrazione e della stessa Proloco di voler concentrare su tale ente l’ insieme delle attività del settore e tutta la relativa programmazione. L’ abilità del direttivo della Proloco è stata notevole, tanto da offrire un cartellone ricchissimo di appuntamenti che ha lasciato ben poche serate vuote, anche se più che sulla quantità mi voglio soffermare sulla qualità delle manifestazione organizzate. Solo a titolo di esempio cito gli eventi riguardanti la musica classica che hanno visto nascere il primo festival di musica classica al Giglio, con artisti di fama mondiale (4-5 giorni di manifestazione), avuto agli inizi di agosto, per concludersi con il concerto del Maestro Uto Ughi tenuto il primo settembre 2005, la degustazione dei vini che ha allietato centinaia di persone a Giglio Castello, la maratona di settembre, il supporto alle feste patronali, l’ ospitalità offerta alle regate (prossima quella dell’ october cup) e molte altre cose ancora. La serietà e la capacità della Proloco l’ ha fatta diventare una voce importante nella vita economico turistica dell’ isola, tanto da porsi come importante interlocutore nei confronti dell’ Amministrazione Comunale stessa, rappresentando di volta in volta anche molte problematiche popolari. La via da seguire è quindi proprio questa, concentrare le forze su eventi importanti, che possano crescere negli anni, diventando appuntamenti fissi e di qualità. In fine è importante parlare di qualità relativa alla pubblicità che siamo in grado di farci; spesso accade che, per quanto uno sia esperto, può pagare profumatamente anche prodotti pubblicitari scadenti o che non hanno il ritorno voluto o che, ultima ma non remota ipotesi, si pagano perché stressati dal millesimo agente pubblicitario che passa e che in quel momento ci prende alla sprovvista. Se siamo bravi e fortunati ed acquistiamo un buon prodotto e quindi ci troviamo nella migliore delle situazioni, accade però che la singola attività pubblicizzata non ha e non potrà mai avere la visibilità di cui gode il prodotto ISOLA DEL GIGLIO, al cui interno possono poi trovare spazio le aziende locali. Una possibile soluzione a questo problema è in generale il potere offerto dall’ associazionismo, ovvero dalla forza che può sviluppare non una sola azienda, ma un insieme strutturato di queste. Quanto proposto dalla Proloco nella sua ultima comunicazione è molto interessante, in particolare mi riferisco al contributo speciale per la promozione turistica 2006 che lo stesso ente propone ai soci per effettuare attività straordinarie di promozione turistica (quelle istituzionali verranno comunque mantenute). Ebbene, invece di sparpagliare risorse economiche su diversi soggetti più o meno conosciuti, a mio modo di vedere, sarebbe molto più produttivo concentrare tali risorse sull’ ente che istituzionalmente è preposto a promuovere l’ Isola del Giglio e che, come ente pubblico fornisce tutte le garanzie del caso; in oltre, tramite la partecipazione a fiere e manifestazioni l’ isola, rappresentata e raccontata da isolani si rende protagonista e presente in modo chiaro e netto, come difficilmente può essere proposto altrimenti. Abbiamo visto quale importante strascico, a livello pubblicitario, ha avuto l’ attribuzione delle 5 vele al nostro Comune: trasmissioni televisive, articoli sui quotidiani nazionali più importanti, addirittura il nome e le immagini della nostra isola riportate nei titoli di apertura dei TG principali, dove la parola Isola del Giglio è arrivata contemporaneamente nelle case di milioni di italiani. Questi sono i risultati di essersi mossi come Isola del Giglio, risultati non ottenibili da nessuna singola azienda per bella ed organizzata che sia, ma risultati dei quali godono tutte le aziende isolane. A conclusione di tutto vorrei anche riassumere una importante indicazione recepita nelle varie conferenze a cui ho partecipato sull’ argomento turismo, riportata spesso da molti amministratori, anche regionali. Ebbene, si diceva proprio che anche a livello europeo e quindi facciamo riferimento ai contributi economici derivanti dall’ Europa sul settore turismo, il futuro è tutto incentrato sullo sviluppo sostenibile e su quelle località che seguono le politiche culturali e ambientali e che decidono di valorizzare quelle che hanno. Questo è un importante messaggio che ci segnala di essere sulla giusta via, evidenziandola a tutti e permettendo anche ai cittadini imprenditori o giovani che si devono realizzare nel settore di capire da che parte pende il futuro prossimo. Quindi, le tre parole d’ ordine sono: lavoro, lavoro e lavoro, che dal punto di vista amministrativo vuol dire continuare sul tracciato che vi ho appena accennato, non cercando per forza un risultato domani per il lavoro fatto oggi, ma anzi progettando e mettendo solide basi per gli anni avvenire, puntando non sulla speranza di una facile cassa oggi, ma su argomenti vincenti al lungo termine. Questo è ciò che mi auguro come amministratore, ma soprattutto come giovane isolano”.


giglio scoglio del serrone panorama

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