Orbene c'è una vivace espressione nel parlare locale: "A'briachi ni danno tutti da be'" (ai signori alticci viene da chiunque offerto del vino) è equipollente (no Assessore un equipollenza non è una gallina cavallata) alla più usata "Piove sul bagnato". A' briachi ni danno tutti da be' - e così è accaduto che dopo una mezza nottata spesa ad attendere la soluzione di un banale problema tecnico che ci inchiodava e che comunque ci avrebbe fatto uscire il giornale di Sabato in forte ritardo, indecisi sul classificare di che cosa eravamo più prede, se del sonno, della fame o del giramento di coglioni, abbiamo compiuto non uno, ma due errori di procedura in sequenza e ci siamo letteralmente mangiati un "A Sciambere" dedicato alla spinosa situazione politica Portoferraiese, sul quale avevamo lavorato di lima e cartavetrata per appena un par d'orette. Lì per lì ci siamo presi una incazzatura bestiale snocciolando in apnea una serie di moccoli sufficiente a dannare le anime di un condominio (e pure a svegliarlo anticipatamente rispetto al suono delle sveglie) ed abbiamo inveito con violenza contro i nuovi mezzi di scrittura e contro la loro disumana intolleranza nei confronti di chi risbaglia, poi però, ripreso fiato ci siamo ritrovati a pensare: "Che cambia? Se anche la illuminatissima classe politica elbana, al pari del volgo sciocco, sarà privata per un giorno del tuo pensare, accadrà qualcosa di diverso? No! E allora perchè t'incazzi?" ed il silenzio del mattino si è ricomposto.