Lo “spettacolo” offerto ieri dal Consiglio Comunale di Portoferraio ci conferma ancora una volta che la nostra città sta attraversando una grave crisi politico-amministrativa, crisi che ci preoccupa fortemente. Da un lato, c’è un’Opposizione che non può venire meno ai suoi compiti istituzionali, abbandonando sempre più spesso l’aula consigliare: comportamento che non si può giustificare nemmeno se c’è stata – come riportato dalle cronache - una pesante provocazione dall’altra parte (anche quest’ultima da condannare). Dall’altro lato, le alleanze elettorali volute “a tutti i costi” dall’attuale maggioranza (in certi casi fatte anche turandosi il naso) dopo più di un anno non stanno più pagando: se in questo lasso di tempo - almeno formalmente – i “malumori” venivano solo dai cittadini, adesso vengono anche direttamente da coloro che fino ad ieri facevano integralmente parte della compagine di governo. Ad oggi, ci sembra che l’azione di governo si sia contraddistinta per progetti poco realistici, forse anche politicamente importanti, ma praticamente “lontanissimi” dalle reali esigenze della cittadinanza. Questa nostra “impressione” è stata confermata anche da alcune recenti affermazioni del Sindaco, tra le quali quella di voler fare “il Sindaco a tempo pieno”, anche se spontaneamente ci potremmo chiedere che cosa stesse facendo prima! Inoltre, se “stare di più in mezzo alla gente” significa fare meno proclami e tavoli di concertazione, dedicandosi maggiormente ad un’azione concreta e pragmatica che risolva i problemi "reali" della cittadinanza, allora ben venga! Insomma, la città è stanca di vedere: i consigli comunali conditi con risse da Saloon, le mozioni a dir poco “fantasiose”, l'eterna cantilena dei debiti fuori bilancio, i protocolli d’intesa, le dichiarazioni solenni (spesso anche universali!), gli infiniti tavoli di concertazione, le nuove spartizioni di poltrone, ecc. ecc. La cittadinanza chiede invece - ancora una volta - la risoluzione ai propri “eterni” problemi legati ad alloggi, abitabilità, sanità, illuminazione, strade dissestate, trasporti, servizi idrici ed ecologici, rilancio turistico, ecc. ecc. ecc. ecc. Si chiede troppo? Antonio, Tommaso, Stefano. Cittadini di Portoferraio.
Lo scivolo posto all'ingresso del Comune di Portoferraio